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I DISAGI. Come già segnalato ieri sera (22 agosto), sulle nostre pagine social, tanti foggiani che si sono recati in villa comunale per assistere allo spettacolo Gaberscik della Bottega dell'attore si sono ritrovati senza posto a sedere. Le sedute messe a disposizione, infatti, erano meno di un centinaio: per tutti gli altri, solo posti in piedi. Tra l'altro alcune delle sedie sono state messe a disposizione proprio dalla compagnia teatrale, che - seppure incolpevole - al termine dello spettacolo si è scusata dell'inconveniente ma ha ricevuto il giusto tributo di applausi, perché autrice di uno spettacolo apprezzato per la qualità musicale. Peccato, però, che tanta gente non ne abbia goduto appieno in quanto l’assenza di posti a sedere ha comportato un costante andirivieni che ha finito anche per incidere sulla qualità dell’ascolto e visione dello spettacolo.
La sciatteria guasta il Foggia Estate: mancano le sedie all'esordio e intanto salta un concerto
Il concerto di Rumbatà Project, programmato per il 27 agosto
nell’ambito del cartellone del Foggia Estate 2023 in Villa Comunale, è
stato cancellato. La rinuncia al concerto, per motivi tecnici, è stata
comunicata all’Amministrazione Comunale dalla Tempus srls, società promotrice
dell’evento. Se questa è una brutta notizia - indipendente dalla volontà del
Comune -, c'è però dell'evidente responsabilità nel flop (organizzativo, non
qualitativo) della prima serata del cartellone di Foggia Estate. Anzi, vera e
propria sciatteria.
I DISAGI. Come già segnalato ieri sera (22 agosto), sulle nostre pagine social, tanti foggiani che si sono recati in villa comunale per assistere allo spettacolo Gaberscik della Bottega dell'attore si sono ritrovati senza posto a sedere. Le sedute messe a disposizione, infatti, erano meno di un centinaio: per tutti gli altri, solo posti in piedi. Tra l'altro alcune delle sedie sono state messe a disposizione proprio dalla compagnia teatrale, che - seppure incolpevole - al termine dello spettacolo si è scusata dell'inconveniente ma ha ricevuto il giusto tributo di applausi, perché autrice di uno spettacolo apprezzato per la qualità musicale. Peccato, però, che tanta gente non ne abbia goduto appieno in quanto l’assenza di posti a sedere ha comportato un costante andirivieni che ha finito anche per incidere sulla qualità dell’ascolto e visione dello spettacolo.
di Redazione
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