Foggia, si presentava in studio come “U Bestje” ed estorceva soldi a un ingegnere
Agenti della Squadra Mobile ha dato esecuzione a un'ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa, emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia, nei confronti di P. G., classe '78 con precedenti di polizia. E' gravemente indiziato di aver commesso nel periodo ricompreso tra novembre 2020 e gennaio 2021 estorsioni, aventi a oggetto piccole somme di danaro, ricomprese tra i 20 e 50 euro, ai danni di un ingegnere avente lo studio professionale a Foggia.
LA VICENDA. L’indagato, dopo le prime tre richieste di danaro, assecondate dal professionista, il 18 dicembre si è presentato presso lo studio professionale della vittima, chiedendo l'ulteriore somma di 50 euro. Al rifiuto, P. - ricostruiscono dalla questura - ha minacciato il professionista sia prospettando la possibilità dell'incendio dello studio, nonché assicurando protezione qualora qualche altro soggetto si fosse avvicinato per chiedere del denaro.
I SOPRANNOMI. Ulteriore tentativo è stato posto in essere nel mese di gennaio 2021. In tale occasione P., fornendo alla vittima un falso nome, al fine di rendere più difficoltosa l’identificazione, nonché facendo leva sui propri soprannomi, quali “U Biond” o “U Bestje”, ha intimato nuovamente alla vittima la consegna di piccole somme di danaro.
Grazie alla collaborazione della vittima, nonché attraverso l’acquisizione delle immagini di video sorveglianza predisposte nelle immediate adiacenze dello studio professionale, è stato possibile ricostruire l’evento delittuoso e identificare P.
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