Estorsioni: il GIP convalida i tre arresti, decisive le collaborazioni delle vittime e di un pentito
Restano in carcere Mario Salvatore Consalvo, Leonardo Ciavarella e Pasquale Nardella, tre foggiani fermati lunedì dalla Squadra mobile e accusati di aver tentato estorsioni a un imprenditore edile e un commerciante. Un altro uomo è tuttora ricercato.
LA CONVALIDA DEL FERMO. Nell'udienza di convalida i tre si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, pur dichiarandosi innocenti. Il Gip di Foggia ha convalidato i fermi e trasmesso gli atti per competenza al Gip di Bari contestando l'aggravante mafiosa. Per gli inquirenti, gli indagati sono vicini al clan Moretti-Pellegrino-Lanza e le denunce delle vittime sono corroborate dal pentito Carlo Verderosa, che temendo per la sua vita in dicembre ha scelto di collaborare. "Prepara 100mila euro altrimenti vedi che ti succede", sarebbe la telefonata ricevuta dall'imprenditore. Altri 5mila euro vennero chiesti al commerciante, già nel mirino del racket, per "mettere a posto la situazione di Rocco Moretti junior", nipote del capo clan e arrestato per tentata estorsione allo stesso negoziante. (fonte ANSA)
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.