"Falsi annunci di lavoro, in azienda non cerchiamo nessuno": la smentita dell'istituto di vigilanza
La precisazione della Watchman eye s.r.l.
Una “smentita al fine di non creare false illusioni di posti di lavoro”. L’avviso importante arriva dall’istituto di Vigilanza Watchman eye s.r.l.: “Qualcuno – scrivono dall’istituto - sta creando falsi annunci di lavoro presso la nostra azienda. Ci teniamo a precisare che non siamo noi a pubblicarli, ma qualcuno dai quali noi prendiamo le distanze, che gioca sulla speranza di giovani in cerca di lavoro. Vi chiediamo la gentilezza di far girare il più possibile questo avviso, al fine di evitare false aspettative nei confronti di ragazzi/e che in un territorio difficile come il nostro si aggrappano ad ogni speranza di lavoro.”. E poi, l’ulteriore chiarimento: “Qualora si dovesse presentare la ricerca di personale presso la nostra azienda lo faremo attraverso i nostri canali ufficiali, che sono la nostra pagina Facebook e il nostro sito”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.