Musica, gonfiabili e sicurezza: la piazzetta di Foggia ospita la "Festa della Birra"
Il sindaco di Foggia, Franco Landella, e l’assessore comunale alle Attività Economiche, Claudio Amorese, inaugureranno mercoledì 13 giugno l’edizione 2018 della “Festa della Birra”, l’evento che per cinque giorni, dal 13 al 17 giugno, animerà il cuore del centro storico di Foggia, a partire da via Duomo per terminare all’incrocio con Via Arpi.
L'INAUGURAZIONE. Il taglio del nastro della manifestazione avverrà alle 19.00, all’ingresso di via Duomo.
L’edizione 2018 della “Festa della Birra”, organizzata dall’Amministrazione comunale e dal Centro Integrato di Via “Cattedrale”, con il patrocinio della Confcommercio di Foggia, prevede accanto agli stand dedicati alla birra, i concerti di 5 gruppi musicali (LEGGI IL PROGRAMMA)- “Acid Lake”, “So Good”, “5 points”, “The lightblue” e chiusura con i “Musikomio” - che saranno trasmessi in diretta dall’emittente radiofonica “Radionova”.
TRA GONFIABILI E SICUREZZA. Una specifica zona sarà inoltre riservata al divertimento dei bambini con strutture gonfiabili e l’esibizione di artisti di strada. Vi saranno anche punti di informazione di “Foggia più verde” e di Amiu per divulgare i temi del rispetto dell’ambiente urbano e la nuova campagna di raccolta dei rifiuti. Sarà inoltre presente uno stand della Fondazione Padre Pio che curerà degli incontri dedicati alla sicurezza stradale.
GLI ETILOMETRI. L’organizzazione dell’evento, infine, allestirà un punto di distribuzione gratuita di etilometri “usa e getta” per promuovere la cultura del consumo consapevole e responsabile dell’alcool.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.