Foggia, alla Fiera d’Ottobre il laboratorio di sartoria con le migranti del progetto SAI
Un laboratorio di sartoria nella Fiera d’Ottobre di Foggia per “cucire” ponti, relazioni, storie. Come quelle di Vicky, Cecilia, Giordana e Bridget, beneficiarie del progetto SAI – Sistema di Accoglienza e Integrazione “Candela Vulnerabili" promosso dal Comune di Candela e gestito dalla cooperativa sociale Medtraining che da tempo partecipano all’attività di sartoria creativa “TraMareTerre” curata da Pina Suriano. Venerdì 18 ottobre 2024, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 presso il Padiglione 10 allestito in occasione della 46esima edizione della “Fiera d’Ottobre”, piccoli (dai 7 anni) e grandi potranno prenderanno parte al laboratorio gratuito “TraMareTerre” in cui i partecipanti saranno coinvolti nella realizzazione delle calze dei morti, partendo dal cartamodello fino alla decorazione finale.
IL PROGETTO. I bambini potranno realizzare la loro calza dei morti in panno lenci, lavorando sempre in compagnia e sinergia con le migranti accolte nel progetto SAI, che hanno acquisito competenze e professionalità nell’arte della sartoria.
Arrivano da Costa d’Avorio, Repubblica Centrafricana, Nigeria. Sono accolte presso Villa Torre Bianca di Candela, dove è presente il Centro di seconda accoglienza diffusa. Da questo percorso di donne in cammino verso la frontiera della fratellanza è nato anche Baulé, il marchio che accompagna le varie produzioni del progetto SAI. Il Laboratorio, infatti, diventa un’occasione per stare insieme, per socializzare, per imparare nuove competenze magari da poter sfruttare anche nel mercato del lavoro. Partecipare all’iniziativa in programma nella Fiera di Foggia è un modo per dare maggior concretezza al loro lavoro, per far arrivare attraverso la loro opera le loro storie e i messaggi di speranza.
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