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I PERICOLI. I venditori, alla vista degli agenti, si sono dati alla fuga, dileguandosi tra la folla e abbandonando al suolo la merce. Questo tipo di interventi - spiegano dalla Polizia Locale - risponde all’esigenza di contrastare il fenomeno della contraffazione ad ampio spettro attraverso l’impegno sul territorio della polizia locale anche al fine di scoraggiare l’acquisto di tali prodotti. Difatti l’acquisto di merce contraffatta, oltre a costituire illecito sanzionabile e a determinare il proliferare di attività illegali a vario livello che danneggiano il tessuto economico legittimo, comporta l’utilizzo e il consumo di prodotti che, in quanto di provenienza ignota e, quindi, non assoggettata ad alcuna forma di controllo qualitativo, oltre ad essere scadente sotto il profilo dell’utilizzo stesso, può risultare potenzialmente pericoloso per la salute.
Fiera di Santa Caterina, sequestro di borse e accessori contraffatti
Nella mattinata di sabato 24 novembre, nell’ambito dei servizi di polizia commerciale finalizzati al contrasto dell’abusivismo su area pubblica, durante la Fiera di Santa Caterina, personale della Squadra Annonaria della Polizia Locale di Foggia, in assetto S.A.D., ha provveduto al sequestro di borse e altri accessori di abbigliamento contraffatti (85 pezzi) riproducenti il marchio di note case produttrici e merce varia (22 borse), posta in vendita nell’ambito della Fiera.
I PERICOLI. I venditori, alla vista degli agenti, si sono dati alla fuga, dileguandosi tra la folla e abbandonando al suolo la merce. Questo tipo di interventi - spiegano dalla Polizia Locale - risponde all’esigenza di contrastare il fenomeno della contraffazione ad ampio spettro attraverso l’impegno sul territorio della polizia locale anche al fine di scoraggiare l’acquisto di tali prodotti. Difatti l’acquisto di merce contraffatta, oltre a costituire illecito sanzionabile e a determinare il proliferare di attività illegali a vario livello che danneggiano il tessuto economico legittimo, comporta l’utilizzo e il consumo di prodotti che, in quanto di provenienza ignota e, quindi, non assoggettata ad alcuna forma di controllo qualitativo, oltre ad essere scadente sotto il profilo dell’utilizzo stesso, può risultare potenzialmente pericoloso per la salute.
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di Redazione
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