Il mercato del venerdì entra nell'agenda politica. Fiore: "Porterò in aula le proteste dei commercianti"
Ha incontrato una delegazione degli operatori del mercato settimanale, raccogliendo le istanze che i commercianti da tempo sottopongono all'Amministrazione comunale di Foggia. C’è anche “il venerdì” nell’agenda politica foggiana, dopo le sollecitazioni che arrivano dal consigliere comunale di Foggia della Lega – Noi con Salvini, Alfonso Fiore.
LE PROTESTE. Fiore lamenta che, secondo quanto riferitogli dagli operatori, “a fronte del pagamento dell'occupazione annuale del suolo pubblico per il mercato del venerdì non ci sono servizi adeguati e controlli. Da 200 venditori ‘ufficiali’, in alcuni momenti della giornata se ne conterebbero il doppio. Non ci sarebbero controlli adeguati e l'unico accesso ai bagni pubblici il più delle volte è coperto da bancarelle di ogni tipo. Ma la cosa più importante è la pulizia del mercato”.
L'INTERROGAZIONE. “Paghiamo un servizio a parte ad Amiu per pulire il mercato - prosegue Fiore -, quando invece i commercianti hanno dato massima disponibilità nel collaborare, essendo anche un loro dovere. Andrebbero distribuite buste e raccoglitori in grado di contenere tutti i rifiuti prodotti dall'attività giornaliera. Cosi potremmo evitare anche che il vento distribuisca carte e altro genere di rifiuti in tutto il quartiere". Da qui, l'idea di portare l'istanza a Palazzo di Città. "Per questo non escludo di proporre una interrogazione consiliare per sapere quali azioni il Comune intende promuovere per ridurre i costi di gestione della pulizia del mercato rendendolo anche più fruibile a cittadini e commercianti che versano centinaia di migliaia di euro ogni anno per un pezzo di asfalto senza alcun servizio".
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