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L'AUTORE. Sardo d’origine e sarzanese d’adozione, Bruno Madeddu ha compiuto un percorso da autodidatta per un artista che ha saputo crescere attraversando pellicola, polaroid e infine digitale, studiando le opere dei grandi maestri (Giacomelli e Bresson su tutti) e partecipando a workshop importanti, come quelli con Franco Fontana e Maurizio Galimberti. Oggi i suoi scatti, sempre volti alla dimensione del reportage, delle figure ambientate e dei ritratti, condensano estro creativo e interesse, puro sincero e appassionato, per la bellezza dell’avventura umana. Iscritto alla FIAF dal ’95 e alla FIAP dal ’98, ha raccolto diverse onorificenze, fra le quali i prestigiosi IFI (Insigne Fotografo Italiano) e EFIAP/gold (Eccellenza Oro della Fotografia Internazionale) e ricevuto molti premi in Italia e all’estero come il Truciolo d’oro, nel 2012, il riconoscimento come Miglior autore a Esch (Lussemburgo) e il Premio Reus Medalla oro Guadì a Reus (Spagna), Autore della Foto dell'anno FIAF nel 2017, e inoltre, vincitore del prestigioso Premio Fantini 2017 a Sesto San Giovanni (MI) che ha visto premiati, nelle precedenti edizioni, autori come Letizia Battaglia e Francesco Cito. All’attivo ha molte mostre fotografiche in varie città italiane, tre collettive internazionali, in Danimarca, Romania e Germania, e due progetti distinti esposti all’interno delle Mostre CIRMOF. Sue fotografie sono presenti al Museo di Reus in Spagna e al Museo della Fotografia di Brescia.
L'ALTRA MOSTRA. Nell’ambito di FoggiaFotografia: La Puglia senza confini” sono ancora visitabili le mostre di Franco Fontana e Quelli di Franco Fontana presso il Palazzetto dell’Arte (via Galliani) aperta fino al 24 novembre e la personale La visione de-ristrutturata di Maurizio Galimberti presso la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia (via Arpi, 152), aperta fino al 7 dicembre.
Foggia Fotografia, incontro con il pluripremiato Bruno Madeddu
Un incontro, aperto a tutti gli appassionati di fotografia, con il pluripremiato autore Bruno Madeddu: è quello proposto, nell’ambito della VII edizione di “FoggiaFotografia: La Puglia senza confini”, venerdì 23 novembre alle 19.00 in Via Ester Loiodice 1, presso la sede del FotoCineClub di Foggia (circolo organizzatore della manifestazione).
L'AUTORE. Sardo d’origine e sarzanese d’adozione, Bruno Madeddu ha compiuto un percorso da autodidatta per un artista che ha saputo crescere attraversando pellicola, polaroid e infine digitale, studiando le opere dei grandi maestri (Giacomelli e Bresson su tutti) e partecipando a workshop importanti, come quelli con Franco Fontana e Maurizio Galimberti. Oggi i suoi scatti, sempre volti alla dimensione del reportage, delle figure ambientate e dei ritratti, condensano estro creativo e interesse, puro sincero e appassionato, per la bellezza dell’avventura umana. Iscritto alla FIAF dal ’95 e alla FIAP dal ’98, ha raccolto diverse onorificenze, fra le quali i prestigiosi IFI (Insigne Fotografo Italiano) e EFIAP/gold (Eccellenza Oro della Fotografia Internazionale) e ricevuto molti premi in Italia e all’estero come il Truciolo d’oro, nel 2012, il riconoscimento come Miglior autore a Esch (Lussemburgo) e il Premio Reus Medalla oro Guadì a Reus (Spagna), Autore della Foto dell'anno FIAF nel 2017, e inoltre, vincitore del prestigioso Premio Fantini 2017 a Sesto San Giovanni (MI) che ha visto premiati, nelle precedenti edizioni, autori come Letizia Battaglia e Francesco Cito. All’attivo ha molte mostre fotografiche in varie città italiane, tre collettive internazionali, in Danimarca, Romania e Germania, e due progetti distinti esposti all’interno delle Mostre CIRMOF. Sue fotografie sono presenti al Museo di Reus in Spagna e al Museo della Fotografia di Brescia.
L'ALTRA MOSTRA. Nell’ambito di FoggiaFotografia: La Puglia senza confini” sono ancora visitabili le mostre di Franco Fontana e Quelli di Franco Fontana presso il Palazzetto dell’Arte (via Galliani) aperta fino al 24 novembre e la personale La visione de-ristrutturata di Maurizio Galimberti presso la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia (via Arpi, 152), aperta fino al 7 dicembre.
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di Redazione
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