FPT Industrial (ex Sofim) non rinnoverà i contratti in scadenza a 120 lavoratori
A causa di un calo di produzioni di alcuni tipi di motori la FPT Industrial si appresta a non rinnovare i contratti in scadenza di 120 lavoratori dello stabilimento ex Sofim.
IL CALO. Dopo un incontro tra azienda e organizzazioni sindacali Pasquale Capocasale, segretario nazionale della Fismic Foggia ha dichiarato: "Secondo i vertici aziendali e i dati presentati all'incontro è stata registrata una contrazione della produzione. Due esempi sono le produzioni dei motori F1C “FUSO” (usati da Mitsubishi, che dai 171.000 del 2023 sono diventati 157.000) e degli F5 CNH (montati su diversi mezzi agricoli, da 49.000 a 47.000). Fortunatamente i motori prodotti per Iveco non hanno subito decrementi e il peggio è stato evitato".
GARANTIRE PRIORITA'. “Quel che ci preme sottolineare - ha aggiunto Capocasale - è che molti lavoratori in scadenza di contratto non vedranno un rinnovo e resteranno a casa, anche se la differenza dei dati registrati nelle due annate vede 12 mesi contro 10 del 2023, visto che la commessa ha avuto inizio a marzo. Come sindacato siamo amareggiati, ma non sconfitti: abbiamo infatti chiesto all'Azienda di considerare tutte le lavoratrici ed i lavoratori a cui non sarà rinnovato il contratto, in caso ci fosse bisogno di attingere per rivedere gli assetti produttivi in tempi futuri. In questa maniera - ha concluso Capocasale - sarebbe possibile quantomeno garantire una priorità per il reintegro, se si verificheranno le condizioni".
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