Foggia - Francavilla, Boscaglia chiede tempo ma vuole carattere dai suoi: "Giocare qui non è come farlo da altre parti"
Boscaglia chiede tempo per il suo Foggia, nonostante il ritardo di 6 punti accumulati nei confronti degli avversari dopo appena due giornate di campionato. E nonostante cerchi di trasmettere tranquillità all’ambiente rossonero, è ben consapevole della delicatezza della gara di domani sera, 15 settembre (ore 21) contro la Virtus Francavilla, in programma allo Zaccheria.
“Dal punto di vista degli avversari, non esistono squadre abbordabili. È un campionato difficile, ci abbiamo messo del nostro e siamo stati anche poco fortunati - afferma -. Tutto quello che posso dire oggi possono sembrare delle scusanti ma non è così. Questa è una squadra con 18 giocatori nuovi, credo nessuno in Italia abbia cambiato più di noi. Abbiamo avuto il torto di non aver fatto amichevoli contro squadre importanti. Abbiamo bisogno di tempo. Quanto? Non so dirlo, potrebbe essere anche domani, dobbiamo andare in campo e ‘mangiare’ gli avversari”.
LA FORMAZIONE. Il mister esclude problemi riguardo al 4-2-3-1, e insiste sul “bisogno di lavorare. I giocatori hanno grande voglia, dobbiamo trovare le chiavi giuste. Non butto tutto, abbiamo creato tanto quindi devo vedere il bicchiere mezzo pieno. Tengo a tutti i ragazzi che sono qui, nessun giocatore mi è stato imposto”.
Boscaglia lascia intendere che non ci saranno grossi cambiamenti in vista della gara di domani, ma chiama tutti a dare una prova di carattere: “Giocare nel Foggia non è la stessa cosa che giocare da altre parti, e chi è qui sa queste cose.
IL PRESIDENTE. "Canonico? Ci sentiamo tutti i giorni, con lui ho un bel rapporto”.
Riguardo alla gara di domani le insidie, spiega Boscaglia, derivano dal fatto che “la Virtus è una squadra organizzata, con buone individualità e capacità nelle ripartenze”. (Nicola Saracino)
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