Soccorre un gatto investito ma nessuno può curarlo: "Non ci sono veterinari disponibili, lo tenga lei"
La segnalazione sdegnata di Martina Criscio: "Allucinante"
Una vera e propria odissea. E non è la prima volta che accade alla ricerca di cure per gli animali. In questo caso la denuncia arriva da Martina Criscio, affermata schermitrice foggiana ma in questo caso nelle vesti semplicemente di una cittadina indignata.
I SOCCORSI. Il suo è un racconto che parte dalla zona di via Camporeale, dove nella serata di ieri, 2 settembre, ha incrociato un gatto appena investito da un'auto. "Mi sono fermata per soccorrerlo - ripercorre Criscio - e dopo le prime cure ho chiamato la Polizia locale, chiedendo il loro intervento ma la risposta è stata negativa. Subito dopo ho allertato la Polizia ma anche in questo caso ho dovuto subire un rifiuto e una battuta dell'agente: Dovremmo chiudere la sala operativa se dovessimo stare dietro anche a queste cose". Ha poi incontrato per strada una pattuglia della Polizia locale, sollecitandone l'intervento: "Hanno chiamato la centrale ma non c'era alcun medico che potesse intervenire, nonostante l'obbligo in questi casi".
SENZA SOLUZIONE. Presa dallo sconforto ha pertanto deciso di tornare a casa con l gatto, che fortunatamente ha superato la notte anche se in cattive condizioni. "Al risveglio mi sono recata al Comando della Polizia locale ma anche in questo caso non c'è stato nulla da fare. Non ci sono medici reperibili e mi hanno invitato a tenerlo un altro giorno e riprovare domani". Non si è data per vinta e ha provato altre strade, ma anche in questo caso senza successo: "Ho chiamato senza fortuna anche la Protezione animali e purtroppo al momento a Foggia non c'è neppure una Guardia medica veterinaria. Questa cosa è allucinante - lamenta Criscio -. Siamo nel 2023 e in una città come Foggia non può accadere questo". L'unico aspetto positivo, è la collaborazione della "dottoressa Mangano, a cui va il mio ringraziamento: mi ha aiutato nel gestire il gatto e ha offerto la sua disponibilità nel visitarlo". Purtroppo quella di Martina Criscio è solo una delle numerose segnalazioni che ciclicamente arrivano alla nostra redazione così come tante sono le denunce delle associazioni animaliste presenti sul territorio.
Dal 4 agosto scorso ho segnalato la situazione di grave pregiudizio x un cucciolo di cane. Ad oggi non è intervenuto nessuno né ho ricevuto alcuna risposta dalla polizia locale.
Non mi resta che denunciare tutto in Questura o ai Carabinieri.
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