Foggia, identificato e denunciato l’imbrattatore seriale in centro
Ha 28 anni l’uomo che con una bomboletta spray il 19 aprile scorso si è reso
protagonista dell’imbrattamento della vetrina di un’attività commerciale - l’ormai ex Benetton,
all’isola pedonale -, delle colonne di uno stabile di proprietà privata nel centro cittadino, della
segnaletica stradale in via Dante e dell’opera in street design raffigurante il logo della
manifestazione ‘Giordano in Jazz’, collocata in piazza Cesare Battisti proprio di fronte al teatro
Giordano. E’ stato identificato - spiegano da Palazzo di Città - grazie a un proficuo lavoro investigativo del nucleo specializzato
della Polizia Locale e al nuovissimo sistema di videosorveglianza che ha permesso di rilevare la sua
presenza e individuare il suo profilo, per poi risalire all’identità. E’ stato denunciato per le
previsioni di reato riconducibili all’art. 639 del codice penale (imbrattamento della cosa pubblica e
privata).
LA VIDEOSORVEGLIANZA. “Ringraziamo la Polizia Locale che ha permesso di risalire all’identità di questa persona, le cui
gesta sono da condannare e rappresentano una distorsione della libertà di espressione, che non
può essere in alcun modo legata al gratuito imbrattamento di beni pubblici e privati, che devono
essere rispettati e tutelati - è il commento degli assessori alla Polizia Locale Daniela Patano, alla Sicurezza e Legalità Giulio De Santis, alla Cultura Alice Amatore e della sindaca Maria Aida Episcopo -. Il nuovissimo sistema di videosorveglianza e la professionalità e l’acume
investigativo del personale in prima linea anche per il decoro urbano e il rispetto delle persone e
dei beni pubblici e privati, dovrebbero scoraggiare gesti e comportanti così sconsiderati.
L’obiettivo dell’amministrazione è coprire interamente Foggia con la videosorveglianza di ultima
generazione, implementando le telecamere fino a cinquecento unità: la direzione intrapresa è
quella giusta, nell’interesse della comunità e della città”.
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