Impianti sportivi comunali, contro l’abbandono ora la gestione sarà delle associazioni LA LISTA
Si è conclusa la procedura di aggiudicazione definitiva della gestione degli impianti sportivi di proprietà del Comune di Foggia alle associazioni sportive che, nei mesi scorsi, si erano candidate ad espletare questo servizio, così come previsto dall’avviso pubblico per manifestazione di interesse pubblicato in attuazione della delibera adottata dalla Giunta comunale lo scorso 3 aprile 2015.
IL COINVOLGIMENTO. Nelle prossime settimane ciascuna associazione sportiva firmerà con l’Amministrazione comunale l’apposita e necessaria convenzione, attraverso cui rendere formalmente operativa l’aggiudicazione. «Si conclude così il percorso che avevamo avviato lo scorso anno con l’obiettivo di restituire ai cittadini queste strutture rimaste per troppo tempo abbandonate e, spesso, vandalizzate – commenta il sindaco di Foggia, Franco Landella –. Lo abbiamo fatto dentro una logica di totale coinvolgimento del mondo dell’associazionismo sportivo di Foggia, dunque innescando una dinamica di positiva e virtuosa collaborazione che, sono certo, produrrà nell’immediato futuro risultati eccellenti, perché si tratta di una delle più importanti rivoluzioni compiute nel campo dell’impiantistica sportiva negli ultimi anni, specie perché restituisce un profilo di trasparenza dopo un passato in cui la gestione di queste strutture è avvenuta senza alcun elemento di evidenza pubblica».
GLI IMPIANTI. La gestione degli impianti sportivi di proprietà del Comune di Foggia è stata assegnata per un periodo di sette anni - spiegano da Palazzo di Città - attraverso la seguente suddivisione: lotto 1 (campo da tennis e da calcetto via Einaudi) all’Associazione sportiva A.S.D. Gioventù Calcio con un’offerta economica relativa al canone annuo di Euro 2.981,25 al netto dell’I.V.A.;
lotto 2 (n. 2 campi da tennis e un campo da calcetto via L. Alpi) all’Associazione sportiva A.S.C. U.S. Genko Italia A.S.D., con un’offerta economica relativa al canone annuo di Euro 4.225,00 al netto dell’I.V.A.;
lotto 3 (campo da calcetto via Forcella) all’Associazione sportiva A.S.D. Penta Calcio Foggia, con un’offerta economica relativa al canone annuo di Euro 1.801,00 al netto dell’I.V.A.; lotto 4 (campo da calcetto e da bocce-due piste- via Castelluccio) all’Associazione sportiva A.S.D Foggia Football Club, con un’offerta economica relativa al canone annuo di Euro 2.100,00 al netto dell’I.V.A.; lotto 5 (campo da calcetto via Almirante) all’Associazione sportiva A.S.D. San Padre, con un’offerta economica relativa al canone annuo di Euro 1.550,00 al netto dell’I.V.A.; lotto 6 (campo da tennis e da calcetto via Miranda) all’Associazione sportiva A.S.D. Audace Futsal Foggia, con un’offerta economica relativa al canone annuo di Euro 2.300,00 al netto dell’I.V.A.; lotto 7 (campo da calcetto via S. Severo) all’Associazione sportiva A.S.D. Foggia Sport, con un’offerta economica relativa al canone annuo di Euro 4.500,00 al netto dell’I.V.A.; lotto 8 (campo da tennis via Mandara) all’Associazione sportiva A.S.D. Sporting Club Foggia, con un’offerta economica relativa al canone annuo di Euro 1.510,00 al netto dell’I.V.A..
LA VALORIZZAZIONE. «Attraverso questo percorso da un lato si offre all’associazionismo sportivo la possibilità di recuperare un protagonismo reale, mentre dall’altro si procede ad un intervento finalizzato anche a migliorare le condizioni degli impianti – sottolinea l’assessore comunale ai Contratti ed Appalti, Sergio Cangelli –. Accanto all’offerta di carattere economico, infatti, le associazioni sportive che hanno partecipato alla manifestazione di interesse promossa dal Comune di Foggia hanno presentato un dettagliato programma tecnico-gestionale inerente anche le migliorie che saranno apportate alle strutture. Dunque un’azione tesa ad assicurare recupero e massima fruibilità dell’impiantistica sportiva e, di conseguenza, a valorizzare in modo considerevole una parte del patrimonio comunale. Il nostro è un progetto pilota che intendiamo estendere a tutti gli altri impianti sportivi della città, con il coinvolgimento diretto, in alcuni casi, delle federazioni sportive nazionali».
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