Vittime dei bombardamenti, l’inaugurazione del “Museo della memoria ‘43”
Domenica 12 maggio alle 10,30 ci sarà la cerimonia di inaugurazione del Museo della memoria '43 ideato e realizzato dal "Comitato per un monumento alle vittime dei bombardamenti del 43 a Foggia" in collaborazione con l'amministrazione comunale di Foggia.
I LAVORI. Il comitato ha rimesso a nuovo la sala "ex Ataf" situata sotto il colonnato della Villa Comunale sistemandoci tutti i cimeli, gli oggetti e le foto che ricordano uno degli episodi più cruenti e tristi della storia del capoluogo dauno. Dopo circa un anno dalla consegna del locale da parte dell'Amministrazione e dopo un estenuante lavoro che ha visto protagonisti numerosi cittadini, imprese e artigiani che, con dedizione e soprattutto gratuitamente, hanno affiancato i componenti del Comitato nel realizzare questa preziosità per la città di Foggia, si può quindi giungere al taglio del nastro.
Spazio Elettorale Autogestito
L’INAUGURAZIONE. Il Comitato, guidato dal presidente Alberto Mangano, nella mattina di domenica avrà piacere di incontrare quei cittadini che vogliono ancora ricordare, che non vogliono dimenticare ma che soprattutto vogliono conoscere un po' di storia che appariene a tutti i foggiani. In occasione della inaugurazione della sala saranno illustrate anche le modalità con le quali i cittadini, gli alunni e gli appassionati potranno visitare la mostra che ricordiamo essere permanente e soprattutto essere un regalo del Comitato e dell'Amministrazione alla cittadinanza intera.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.