I tre punti non tolgono il Foggia dalle zone “calde” della classifica ma rappresentano comunque un passo in avanti. Una vittoria frutto di fasi diverse durante la partita, soprattutto tra un tempo e l’altro. “Il popolo foggiano credo sia contento per la vittoria e la prestazione – afferma mister Zauri in conferenza post gara –, la squadra ha creato e tutti si sono messi a disposizione. Siamo riusciti a fare gol meritatamente nel primo tempo, nel secondo ci siamo abbassati un po' ma oggi non mi sento di criticare i ragazzi”.
LE SCELTE. Il tecnico ha fatto delle scelte precise, complici anche le numerose squalifiche: “Abbiamo dovuto mettere Zunno terzino che ha fatto una gara straordinaria, a centrocampo avevamo comunque Tascone che aveva qualche problema mentre davanti ho fatto le scelte guardando alcune caratteristiche. Sarr mi ha rubato l’occhio appena sono arrivato”. In porta si è rivisto Perina, che Zauri motiva affermando che “si è dovuto basare su alcune partite viste”. In campo si va nuovamente venerdì: “Non ci potremo riposare, dobbiamo recuperare le forze. Torneranno i tre calciatori squalificati e questo è un bene”. Zauri promuove intanto il gruppo: “Abbiamo lottato fino alla fine, in corsa bisogna adattarsi a quello che si ha ma penso che abbiamo calciatori che sono un lusso per questa categoria. Quello che ho visto nel primo tempo mi ha soddisfatto, se dovessimo essere bravi a risollevarsi penso che i calciatori giocherebbero anche più sereni. Il bel gioco però credo possa aspettare”.
IL GOLEADOR. A decidere la gara è stato un gol di Orlando: “Mi ha favorito il portiere avversario, mi sono ritrovato la palla lì e l’ho buttata dentro. Sono contento per la squadra, questa vittoria ci può dare grande motivazione - afferma l'esterno rossonero nella conferenza post gara -. La competizione nel mio ruolo? Mi dà forza per esprimermi al meglio, quando ho firmato qua sapevo di venire in una squadra forte. Sta a noi dimostrare chi deve andare in campo la domenica. Dedico il gol ai tre ragazzi che non ci sono più e alla mia famiglia”. Il Foggia stavolta ha retto nei minuti finali: “Dobbiamo avere più coraggio in noi stessi, anche in posizioni difficili del campo. Abbiamo sofferto gli ultimi dieci minuti ma lo abbiamo fatto assieme”.
GLI SCONFITTI. E’ rammaricato mister Spanò (in panchina per squalifica di Montero) dopo la sconfitta a Foggia. “Abbiamo creato tanto ma manca l’essere cinici – dice in conferenza stampa –, i ragazzi son giovani e la classifica non rispecchia il loro valore. Dobbiamo lavorare e crescere ancora. Continuiamo a essere positivi. Noi in serie C? E’ giusto perché le seconde squadre sono molto formative per i giovani. Ogni anno ci sono delle difficoltà dovute al cambio di rosa. Penso che il nostro futuro però sia ben saldo, c’è massima fiducia da parte del club”.