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Lancio di pietre e cori discriminatori: 4mila euro di multa al Foggia, ulteriori indagini su steward e carabiniere feriti

La decisione a margine della gara con la Juve Stabia

Mazzata del Giudice sportivo contro il Calcio Foggia: 4mila euro di multa alla società rossonera con la richiesta di ulteriori accertamenti per incidenti a margine della gara interna contro la Juve Stabia.

PIETRE E BOTTIGLIE. La sanzione viene comminata - si legge nel provvedimento -. "per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato verso il settore riservato ai tifosi ospitati e senza causare danni: al 1° minuto del II tempo, una pietra e una bottiglietta di acqua; al 19° minuto del II tempo una pietra, alcune bottigliette di acqua e altri oggetti.

I CORI. Oltre al lancio di oggetti, la multa arriva per "avere i suoi sostenitori intonato al 7° minuto del primo tempo e al 27° minuto del secondo tempo cori offensivi, denigratori e insultanti per motivi di origine territoriale. Ritenuta la continuazione, considerati quanto posto in essere dalla Società Foggia per far cessare i comportamenti dei suoi sostenitori e le modalità complessive delle condotte, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13. comma 2, e 25, comma 3, 26 C.G.S e 29, commi 1 e 2, lett. d) (r. proc. fed, r. c.c.)".

GLI ACCERTAMENTI. Infine, i feriti. "Per quanto attiene alle lesioni riportate da due Steward del servizio organizzato dalla Società ospitata e da un Sottufficiale dei Carabinieri - recita il comunicato del Giudice sportivo - , manda alla Procura Federale di effettuare ulteriori indagini al fine di acquisire elementi più circostanziati sull'entità delle lesioni e sulle modalità e provenienza dei lanci che hanno causato le medesime e su quanto altro utile ai fini del decidere. Accertamenti da espletare e da trasmettere a questo Ufficio entro il termine di giorni trenta a far data dalla pubblicazione del presente comunicato".

GLI OSPITI. Multa di 1000 euro alla Juve Stabia, "per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver esploso prima dell'inizio della gara, all'interno del loro settore due petardi senza colpire alcuno".

di Redazione 


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