"Non solo calcio", Landella elogia gli altri sportivi foggiani vittoriosi nel weekend
Il sindaco: "Esempio per tanti giovani"
Le congratulazioni a due giovani atleti che nel fine settimana hanno regalato alla città importanti allori. E’ il tributo del sindaco di Foggia, Franco Landella, a Martina Criscio e Giulio Ciavarella. “In questi giorni in cui esultiamo per le imprese per la nostra squadra di calcio - commenta il sindaco - sono orgoglioso di poter gioire anche per i prestigiosi risultati che i ragazzi foggiani stanno conquistando in altre discipline che meritano sempre la nostra attenzione e il nostro sostegno, proprio per le grandi soddisfazioni che ci regalano”.
LA SCHERMA. I più vivi complimenti – evidenziano da Palazzo di Città - vanno alla nostra Martina Criscio che nella prova di Coppa del mondo di Sciabola a Yangzou, in Cina, ha centrato un importantissimo bronzo. Martina ha confermato di essere una grande campionessa, dato che centra un podio pur essendo in ripresa da un recente infortunio.
IL NUOTO. Gioiamo anche per il nuoto – sottolineano dal Comune -, grazie allo splendido risultato di Giulio Ciavarella, l’atleta della “Pentotary” Foggia che si è laureato Campione Italiano Giovanile nei 200 dorso, a Riccione, e ha aggiunto anche un argento nei 100 dorso.
L’ESEMPIO. “Sono ragazzi – conclude il sindaco - che stanno dedicando la vita allo sport e ai suoi valori più puri, sacrificando tempo ed energie e portando alta la ‘bandiera’ cittadina oltre a quella tricolore. Auspichiamo vivamente che siano di esempio a tanti giovani che, con la stessa passione e dedizione, possono raggiungere risultati altrettanto importanti in tutti i settori in cui si impegneranno, contribuendo a costruire una comunità ed una città migliori”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.