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Il Foggia brinda in anticipo e dà una "manita" al Latina: 5-1 in terra laziale, dominio rossonero

Il Foggia brinda in anticipo la fine dell’anno e passeggia su un Latina già con la testa alle vacanze, vincendo 5-1 nella prima giornata di ritorno del girone C della serie C. Rossoneri troppo forti per i laziali che non hanno mai creato occasioni pericolose, di fronte a un Foggia padrone del campo dall’inizio alla fine. Scelte pressochè obbligate per Gallo in difesa, con il terzetto formato da Leo, Sciacca e Rizzo; a centrocampo, Petermann ritrova una maglia da titolare con Odjer in panchina e Di Noia e Schenetti a suo fianco, mentre Costa e Garattoni agiscono da esterni alti; in avanti, confermata la coppia Peralta-Ogunseye. Nel Latina, Di Donato si affida al 3-4-2-1 con Cardinali in porta; Cortinovis, And. Esposito e Giorgini in difesa; Sannipoli, Barberini, Bordon, Tessiore in mediana e Riccardi, Margiotta a fare da spalla al bomber Fabrizi in attacco.

FOGGIA-SHOW. Pronti via e il Foggia passa: al 5’ Costa imbecca Ogunseye con un passaggio con il contagocce, il numero 9 rossonero anticipa Cardinali in uscita e fa 1-0 Foggia. Il Latina prova a reagire ma il Foggia è ben messo in campo e chiude bene tutti gli spazi. Al 18’, così, i rossoneri raddoppiano: azione insistita con Schenetti che innesca Petermann, il regista pennella per Di Noia che di testa serve Garattoni che insacca. I laziali hanno un sussulto con Tessiore che ci prova da fuori ma Nobile blocca. I padroni di casa accusano il colpo e provano a ragionare sulle manovre ma di fronte trovano un Foggia in salute, con un Petermann ovunque e una difesa che, seppur in emergenza, rischia poco o nulla. Anzi, i rossoneri si rendono anche pericolosi al 26’ con Ogunseye che semina il panico nella difesa nerazzurra ma trova Giorgini a fargli “muro” sulla conclusione. Il Latina non è pervenuto in avanti e al 33’ il Foggia segna ancora: Peralta legge bene il movimento di Di Noia e lo serve in area, il centrocampista anticipa Cardinali in uscita e fa 3-0. Ci si aspetterebbe la reazione veemente dei laziali ma prima del riposo è Rizzo che sfiora il 4-0 impegnando Cardinali in corner.

LATINA ASSENTE. Nella ripresa il Foggia comincia bene e va vicino al poker prima con Petermann che impegna Cardinali dalla distanza e poi con Garattoni che non è lesto ad approfittarne. Poi sale in cattedra l’arbitro, il signor Fiero di Pistoia: al 54’ vede un fallo dubbio di Costa ai danni di Carletti, che realizza dal dischetto; sei minuti dopo, espelle Giorgini per un fallo in area su Sciacca, Petermann dagli 11 metri fa 4-1. Il Latina lascia ampi spazi al Foggia e Gallo può permettersi di far rifiatare Ogunseye e Garattoni, che lasciano il campo a D’Ursi e Nicolao. Il Foggia prova a dilagare ma al 72’ divora un’occasione: D’Ursi elude il fuorigioco e si presenta davanti a Cardinali ma prima si fa deviare la palla, poi spara a lato a porta vuota. Sul Latina piove sul bagnato con l’espulsione del tecnico Di Donato per proteste. Gallo sfrutta la panchina “lunga”, inserendo Iacoponi per Peralta, Frigerio per Petermann e Odjer per Di Noia. Il Latina non ne ha più e il Foggia prova la cinquina con D’Ursi all’80’ ma il suo tiro viene deviato in angolo. Sugli sviluppi, Sciacca trova la deviazione vincente su conclusione di Odjer ma è in fuorigioco e l’arbitro annulla. Il 5-1 arriva al 93’ con Costa che su punizione – complice una deviazione – fa secco ancora Cardinali. Finisce in festa per i tifosi del Foggia al “Francioni”, il modo migliore per chiudere l’anno e guardare con fiducia al 2023.

di Saracino Nicola


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