Scuola, la "Livio Tempesta" saluta l'anno con "La Divina Commedia 2.0"
Gli alunni delle classi 5^C e 5^F della scuola primaria "Livio Tempesta" di Foggia presentano "La Divina Commedia 2.0", lavoro di fine anno scolastico con cui salutano anche la scuola primaria. Appuntamento fissato per il 5 giugno alle 17,30 presso il Centro diocesano giovanile in via Napoli.
IL VIAGGIO. "Valorizzando il 'fare teatro' nella scuola - spiegano le docenti:
Rossella Cagnazzo, Rosa Ciavarella, Carolina Masciello, Anna Pazienza e Loredana Spinetti -, ci siamo cimentati nell'interpretazione di un'opera famosa in tutto il mondo: la Divina Commedia scritta da Dante Alighieri, il sommo poeta.
Questa rappresentazione è nata partendo dal progetto di Istituto 'I linguaggi della comunicazione', dove ci sono stati presentati Dante e la sua Divina Commedia. La lettura di un libro ci ha aiutati a conoscere i vari personaggi e i luoghi di quest'opera. Così abbiamo adattato un copione a noi ragazzi, immaginando di accompagnare Dante nel suo fantastico viaggio".
GLI SPUNTI. Le tematiche offerte da questa importante opera letteraria sono state anche lo spunto, per i docenti, per discutere della responsabilità dell'uomo: le azioni che l'uomo compie verso se stesso, verso gli altri, verso l'ambiente possono avere effetti anche drammatici ed è bene averne consapevolezza.
Non è arte per l'arte, è arte per la vita.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.