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Vandali e furti a Foggia, la Lega chiede un consiglio monotematico: "Ma usciamo dall'Aula e andiamo in piazza"

La convocazione urgente di un consiglio comunale monotematico a seguito dei gravi fatti di vandalismo che stanno imperversando in città. A richiederla sono i consiglieri comunali della Lega, Antonio Vigiano, Alfonso Fiore e Joseph Splendido, che hanno sollecitato il sindaco di Foggia, Franco Landella e il presidente del Consiglio comunale, Luigi Miranda. 

I VANDALI. Nei giorni scorsi – scrivono i tre consiglieri, impegnati in questi giorni in riunioni con il centrodestra per definire un accordo in vista dell’ultimo anno di mandato di Landella - Foggia è stata nuovamente costretta a soccombere dinanzi alla follia e all'ignoranza di alcuni balordi, che hanno martoriato la piazzetta retrostante il Palazzo di Città. Questa volta sono stati divelti barbaramente i piloni di delimitazione del muretto di contenimento ivi presente, mentre in passato la stessa piazzetta oltre ad essere stata più volte sporcata con immondizie varie è stata in più di un occasione vilipesa con scritte varie di vernice. (Leggi: Foggia, vandali a due passi dal Comune: Piazza Municipio "sventrata")

LA SITUAZIONE. “Purtroppo – proseguono i tre -, gli episodi di vandalismo che si succedono nella detta piazzetta non sono i soli, in quanto ogni giorno assistiamo all'accensione di cassonetti raccogli rifiuti (negli ultimi tempi ben 15), Piazza Mercato è stata più volte vandalizzata e di recente si è appreso che anche il parco di via Cavotta, ove questa amministrazione comunale solo nove mesi fa ha installato lodevolmente degli attrezzi ginnici a beneficio dell'intera comunità, è stata vandalizzata con la quasi distruzione di tutti gli attrezzi, il cui costo è stato sopportato dai cittadini. A questa problematica, si aggiunga che oramai sono all'ordine del giorno spaccate di vetrine dei negozi del centro, scippi e furti vari, per non parlare del fatto che ciclomotori e autovetture condotti da ragazzi sfrecciano per le vie cittadine senza mezzi di protezione e senza il rispetto delle elementari regole della circolazione stradale e senza dimenticare l'annoso problema del degrado del quartiere Ferrovia e delle periferie”. 

IL FOGGIA CALCIO. In buona sostanza, per i tre - "vi è la sensazione, alquanto fondata, che a Foggia si sia smarrito il senso di 'comunità', che si rispolvera unicamente nel fine settimana quando scende in campo il Foggia Calcio, atteso che al vandalismo e alla delinquenza posta in campo da alcuni soggetti, si pone da contro-altare il menefreghismo o la paura della parte buona della città, sempre silente di fronte ai continui attacchi che è chiamata a sopportare la città medesima. Ma a prescindere dal silenzio, dovuto anche al fatto che a Foggia non si percepisce più un clima di sicurezza o la sensazione della sicurezza stessa, ciò che è più grave è proprio la mancanza del senso di comunità, che si avverte soprattutto nelle nuove generazioni". 

FUORI DAL CONSIGLIO. Da qui la richiesta che venga calendarizzato urgentemente un consiglio comunale monotematico sull'argomento in disamina, che potrebbe anche essere intitolato "sicurezza, legalità e vandalismo, la crisi del senso di comunità nella città di Foggia". E per i consiglieri si può uscire dall'aula: "Andrebbe svolto preferibilmente in un luogo diverso dall'aula consiliare, anche in piazza visto che sono cominciate le belle giornate, ove invitare il prefetto, il Presidente della Provincia di Foggia, i capi delle forze dell'ordine, una delegazione di presidi degli istituti scolastici, una delegazione di genitori, una delegazione di associazioni, una delegazioni di giovani, nonché, ove possibile, figure di spicco della politica nazionale che rivestono ruoli di rilievo sulla questione". 

LA “MOZIONCINA”. E per chiudere Vigiano, Fiore e Splendido si augurano che "che questo accorato appello venga raccolto da chi di dovere e che nel consiglio comunale a tenersi non venga stilata la solita mozioncina che serve solo a fare bella figura, ma si possa stilare un documento condiviso che possa impegnare tutti a far rispettare le regole del vivere civile, che la nostra città oramai ha smarrito da tempo".

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di Redazione 


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