L'appello ai foggiani del sindaco Landella: "Tornate a vivere la villa comunale". E annuncia: "Più vigilanza della Polizia Locale"
“La Villa comunale può e deve tornare ad essere luogo di incontro e socializzazione, può e deve tornare ad essere polo attrattivo soprattutto per le famiglie. Ciò che è accaduto in questi ultimi giorni ci dice che si tratta di un obiettivo alla nostra portata, di un traguardo che possiamo tagliare, per il quale l’Amministrazione comunale sta mettendo in campo tutti gli strumenti a sua disposizione". E' questo il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, a margine dell'avvio delle iniziative natalizie che stanno coinvolgendo anche la villa.
VIVERE IL LUOGO. "Al momento del nostro insediamento - sottolinea il primo cittadino - abbiamo ereditato una situazione a dir poco drammatica. La Villa comunale era totalmente abbandonata, sia sotto il profilo della cura del verde sia dal punto di vista dell’attenzione per i parco giochi. Con pazienza e impegno abbiamo lavorato affinché queste deficienze fossero superate. Siamo riusciti ad assicurare il ripristino della pubblica illuminazione e la fruibilità dei parco giochi – quasi totalmente distrutti e inutilizzabili – assicurando inoltre una cura del patrimonio verde qualitativamente elevata. Non è stato un lavoro facile, per un verso per le note difficoltà economiche del Comune e per l’altro per le condizioni in cui versava la Villa. Come si ricorderà, la Villa comunale è stata oggetto di atti vandalici e furti, come quelli del busto di Moisè Maldacea e del bassorilievo in bronzo dei fratelli Biondi, oltre che delle pompe installate quando abbiamo rimesso in funzione la fontana.
Ora, dunque, è il momento che la comunità foggiana si riappropri di questo spazio. Proprio in quest’ottica abbiamo deciso di allocare all’interno della Villa comunale una parte considerevole delle luminarie della città, in modo da aumentare la sua capacità attrattiva e da renderla una tappa imperdibile per il passeggio che si sviluppa nelle vie centrali durante le festività natalizie. E non è un caso se, grazie alla felice intuizione di Confcommercio, nelle scorse settimane la Villa comunale è stata il teatro di un evento che ha ottenuto un significativo successo in termini di partecipazione".
PIU' SICUREZZA. "Tutti tasselli di un mosaico vincente, che occorre rafforzare - prosegue Landella -.
Non mi sfugge come sia necessario fare di più sul fronte della sicurezza. In quest’ottica rivolgo il sincero ringraziamento al Questore di Foggia, Mario Della Cioppa, per le operazioni che nelle scorse settimane hanno interessato proprio la Villa comunale, in particolare nell’area posteriore. Un segnale di attenzione importante, che l’Amministrazione comunale sosterrà e accompagnerà con una migliore vigilanza da parte del Corpo di Polizia Locale.
Sono quindi certo che la nostra comunità saprà tornare a frequentare e vivere la Villa comunale, durante e dopo le festività natalizie. Perché i luoghi vissuti sono per definizione luoghi più sicuri. E la massiccia presenza dei cittadini, delle famiglie e dei bambini crea le condizioni affinché degrado e vandalismo siano messi ai margini e sconfitti”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.