Foggia, maltrattamenti ed estorsioni ai danni della madre: arrestato
Agenti della Squadra Mobile della Questura di Foggia, a seguito di attività investigativa diretta dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari presso un Comunità Terapeutica nei confronti di un giovane foggiano gravemente indiziato dei reati di maltrattamento ed estorsione nei confronti della madre.
LA VICENDA. L’indagato si rivolgeva alla madre con atteggiamenti e toni alterati, usando un linguaggio inappropriato e offensivo, vessandola quotidianamente, con persistenti richieste di somme di denaro, che poi destinava all’acquisto di stupefacenti. In caso di rifiuto, minacciava aggressioni e distruzioni del mobilio di casa, propositi che, in alcune circostanze, attuava lanciando le sedie, danneggiando con pugni la scarpiera, scardinando le ante degli armadi e sbattendo con fragore i letti. In altre circostanze, invece, aveva minacciato ritorsioni mortali in danno della madre, mentre brandiva al suo indirizzo un coltello, pretendendo il denaro, così da ingenerare un clima di terrore domestico.
CONVIVENZA IMPOSSIBILE. In particolare a giugno scorso, dopo aver preteso invano la consegna di una somma di denaro e aver sottratto alla madre il suo cellulare, scaraventava a calci una poltrona contro il termosifone, deteriorandolo, nonché minacciava di danneggiare anche l’autovettura del familiare e infine aggrediva la donna colpendola con una scarpa e procurandole un ematoma alla coscia con prognosi di venti giorni di guarigione.
Inoltre, l’indagato era solito disturbare la madre anche in orario notturno, rientrando a casa sotto l’effetto delle sostanze stupefacenti, assumendo condotte aggressive e costringendola, pertanto, ad attenderlo sveglia per controllarlo. Infine, derubava spesso i familiari, cui sottraeva quotidianamente denaro, oggetti di valore e indumenti personali che rivendeva per acquistare lo stupefacente, così da costringere la madre a tenere sotto chiave il denaro e gli oggetti valore, rendendo in tal modo insostenibile la convivenza domestica.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.