Diritto allo studio, edilizia scolastica e riforme sbagliate: anche a Foggia studenti in piazza
Anche a Foggia centinaia di studentesse e studenti sono scesi in piazza per lo sciopero internazionale proclamato dall’Unione degli Studenti insieme a numerose altre organizzazioni studentesche europee. Al centro il diritto allo studio, l'edilizia scolastica e le riforme sbagliate promosse dal Governo
e dal ministro Valditara.
ALLA PROVINCIA. “Anche Foggia si è fatta sentire: oggi abbiamo attraversato le strade della città per manifestare i nostri bisogni e chiederne conto alle istituzioni. Le scuole di Foggia sono interessate da problemi strutturali, da tempo segnalati alle amministrazioni, che tardano però a rispondere.” dichiara Samuele Delli Carri, dell’Unione degli Studenti Foggia. “Il corteo di oggi si è concluso sotto Palazzo Dogana, sede della Provincia, dove abbiamo incontrato il presidente Nobiletti e le strutture tecniche competenti. Abbiamo sottoposto loro tutte le criticità a noi note, chiedendo interventi concreti. Il Presidente della Provincia, però, ha colto l'occasione per parlare dei problemi della sua maggioranza in consiglio provinciale.
LE RICHIESTE. Noi ci teniamo a ribadire, sul punto, che come studentesse e studenti non abbiamo interesse
nell’essere coinvolti in diatribe politiche ed elettorali. Le nostre richieste sono chiare: ci si
assuma le responsabilità, ognuno per la propria parte, per dare risposta alle scuole della
città” continua Delli Carri.
“Continueremo a mobilitarci per chiedere di intervenire in questo senso: i bisogni degli
studenti non sono un terreno di campagna elettorale. Le questioni sono urgenti e vanno
affrontate subito, a prescindere dagli equilibri politici del momento e dai risultati elettorali.
La nostra mobilitazione continua: saremo di nuovo in piazza nei prossimi mesi, perché
crediamo che un altro mondo e un'altra scuola siano possibili” conclude Delli Carri.
GLI UNIVERSITARI. “Anche gli studenti universitari di Foggia hanno contribuito alla mobilitazione: il diritto allo
studio deve restare centrale in vista del nuovo mandato amministrativo in Regione. Bisogna
rimediare agli errori degli ultimi anni e trovare soluzioni per i rischi legati alla fine del PNRR.
Foggia ha bisogno di risposte per garantire a chi frequenta l'università servizi accessibili per
un pieno diritto allo studio” dichiara Gregorio Carmone, di UDU Link Foggia.
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