In 200 in bici per dire no alla mafia. La Porta (CicloAmici): “Speriamo di non dover pedalare più per questo motivo”
L'appello di Giuliano Sereno (Libera): "Partecipiamo al corteo del 21 marzo"
Sono stati circa 200 i partecipanti alla “Pedalata per la memoria e l'impegno”, il percorso in bicicletta organizzato dai Cicloamici Foggia Fiab in collaborazione con Libera che ha voluto visitare i luoghi collegati alla mafia sia in senso negativo che positivo.
GLI APPELLI. “È la terza volta che i Cicloamici organizzano una pedalata per dire no alla mafia e speriamo di non doverne organizzare altre” ha commentato Giuseppe La Porta. “Noi siamo partecipi della mobilitazione cittadina che interessa scuole, associazioni, società civile e singole persone. Abbiamo pensato di fare tappa nei luoghi dove sono avvenuti episodi efferati di criminalità ma anche in quelli simbolo dell'antimafia”. Giuliano Sereno di Libera ha rilanciato l'appello alla partecipazione alla Giornata Nazionale dedi Giuliano Sereno: “Due i motivi per cui Foggia sarà piazza principale a livello nazionale per due motivi: da un lato accendere i riflettori su una mafia poco conosciuta, dall'altro per dimostrare che esiste una comunità che reagisce”.
I RINGRAZIAMENTI. Mario Tosches, presidente dell'associazione che promuove la mobilità sostenibile, ha infine voluto ringraziare tutti i partecipanti alla manifestazione.
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