Che fine farà la Biblioteca provinciale? Foggia si mobilita: incontro pubblico con i cittadini
Si muove anche il Consiglio superiore ‘Beni culturali e paesaggistici’
L’ultimatum sta scadendo, il futuro della Biblioteca provinciale Magna Capitana è sempre più in biblico. E nelle prossime settimane il personale sarà chiamato a scegliere una delle possibilità di lavoro alternative che saranno proposte. Nessuna decisione, invece, sulle modalità alternative del servizio ‘biblioteca’ né la Regione ha provveduto a far fronte alla mancanza di risorse per affrontare una difficile transizione tutta da costruire. (GUARDA IL VIDEO “La Magna Capitana”, i bibliotecari: “Siamo da rottamare?”)
L’INCONTRO. È per questo che l’associazione ‘Amici della biblioteca’ – nata nei mesi scorsi e con all’interno singoli soci e istituzioni, tra le quali la Fondazione Banca del Monte di Foggia – ha proposto un incontro pubblico, per riflettere al fianco di cittadini, associazioni e istituzioni stesse, sul futuro del presidio culturale foggiano. L’appuntamento è per lunedì 21 dicembre alle 10.30, ovviamente nella Biblioteca provinciale (nell’auditorium).
L’APPELLO. Intanto, si muove anche il Consiglio superiore ‘Beni culturali e paesaggistici’ del MiBACT, presieduto dall’ex rettore dell’Università di Foggia, Giuliano Volpe. In una nota il Consiglio ribadisce “la sua profonda preoccupazione per il destino delle strutture e dei servizi culturali di competenza delle province italiane ─ e in particolare per le biblioteche e i musei provinciali, che in molte città meridionali rappresentano l’unico presidio culturale esistente ─, che, a oltre un anno e mezzo dall’entrata in vigore della legge 7 aprile 2014, n. 56, sono ancora in una situazione di assoluta incertezza”. Il Consiglio fa così appello al Ministro Franceschini “perché prosegua nel suo impegno e si faccia promotore, d’intesa con i Presidenti delle Regioni, di un accordo fra Stato e Regioni, che possa dare in tempi brevi una definitiva soluzione condivisa al problema”.
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