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IL COMMENTO. “E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari” è la scritta, tipica dei manifesti che accompagnano un decesso, lasciato sulla vettura. La presidente dell’associazione, ovviamente ancora scossa, ha provveduto a denunciare l’accaduto ai carabinieri. E non è difficile pensare, anzi è molto probabile, che l'episodio possa essere ricondotto, come già in passato, alla sua decisa presa di posizione contro i tradizionali falò dell’Immacolata. “Non sono contro le tradizioni – ha spiegato la Melfitani, contattata da Foggia Città Aperta – ma sono contro quegli atti che sono veri e propri episodi di microcriminalità". Come quelli avvenuti nelle ultime ore, con alcuni ordigni fatti esplodere nel cortile della sua abitazione e bombe carta lanciate contro le forze dell’ordine intervenute in via Imperiale, per liberare la zona dai falò di legna accatastata.
"E' venuta a mancare all'affetto dei suoi cari": manifesto funebre contro la presidente di Guerrieri con la coda
Ad accorgersene, dal balcone di casa, è stata la sorella. Poi,
per Anna Rita Melfitani, presidente dell’associazione animalista ‘Guerrieri con
la coda’, c’è stata l’amara sorpresa: ancora un’intimidazione nei suoi
confronti, con un manifesto funebre
lasciato sul tergicristalli della propria auto e un mazzo di fiori.
IL COMMENTO. “E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari” è la scritta, tipica dei manifesti che accompagnano un decesso, lasciato sulla vettura. La presidente dell’associazione, ovviamente ancora scossa, ha provveduto a denunciare l’accaduto ai carabinieri. E non è difficile pensare, anzi è molto probabile, che l'episodio possa essere ricondotto, come già in passato, alla sua decisa presa di posizione contro i tradizionali falò dell’Immacolata. “Non sono contro le tradizioni – ha spiegato la Melfitani, contattata da Foggia Città Aperta – ma sono contro quegli atti che sono veri e propri episodi di microcriminalità". Come quelli avvenuti nelle ultime ore, con alcuni ordigni fatti esplodere nel cortile della sua abitazione e bombe carta lanciate contro le forze dell’ordine intervenute in via Imperiale, per liberare la zona dai falò di legna accatastata.
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di Redazione
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