"Foggia martire": a lezione di storia con Tommaso Palermo e i bombardamenti aerei del 1943
Tornano le lezioni di storia organizzate dal comitato provinciale di Foggia dell’Istituto
per la Storia del Risorgimento in collaborazione con l’Archivio di stato di Foggia. Martedì 17
gennaio alle 18 presso l’Archivio di Stato - sala John Marino di Palazzo Filiasi – di piazza XX
Settembre 3, saranno ricordati gli ottanta anni dei bombardamenti subiti da Foggia nel 1943.
“Foggia martire. Storia e storie dei bombardamenti aerei del 1943”: questo il titolo della lezione
di storia che sarà tenuta da Tommaso Palermo.
L'APPUNTAMENTO. Le lezioni di storia hanno preso il via nel 2014,
sempre all’Archivio di Stato, e si propongono come un punto di riferimento per gli appassionati di
storia di Foggia e provincia, Docente di lettere, socio dell’Isri, Palermo ha pubblicato il volume
“Foggia dal settembre ’43 alla rinascita. Storia, testimonianze, documenti” con la casa editrice “Il
Parnaso”. La lezione di storia inizierà con i saluti del direttore dell’Archivio di Stato di Foggia
Massimo Mastroiorio e del direttore del comitato di Foggia dell’Istituto per la Storia del
Risorgimento Italiano Francesco Barbaro. La serata culturale potrà essere vista anche on line in
diretta sulla pagina https://facebook.com/kublailucera.
LE INCURSIONI. “Ricordare l’ottantesimo anniversario delle distruzioni subite da Foggia nel 1943 è tanto più
importante ed attuale oggi – sottolinea Barbaro - con le immagini tragiche che provengono quasi
quotidianamente dall’Ucraina, dove purtroppo la popolazione civile sta rivivendo il dramma vissuto
da Foggia durante la Seconda Guerra Mondiale”.
Dal 15 maggio al 18 settembre del 1943 si susseguirono su Foggia 21 incursioni delle forze
aeree angloamericane. Obiettivo degli attacchi fu quello di azzerare le forze aeree tedesche presenti
a Foggia e spezzare la linea ferroviaria. Gli attacchi aerei furono preliminari all’invasione dell’Italia
prevista dagli angloamericani dopo la capitolazione nel maggio del 1943 delle forze italo tedesche
nel Nordafrica. Gli aerei inglesi e americani divennero padroni dei cieli di Foggia e scaricarono
centinaia di tonnellate di bombe che causarono morte e distruzione a Foggia.
“La città subì anche raid a bassa quota e mitragliamenti che seminarono ulteriore panico e
sgomento della popolazione, in gran parte poi fuggita altrove. I bombardamenti di Foggia
rappresentano – spiega Tommaso Palermo - una fase storica triste che ha lasciato una cicatrice
ancora viva nella identità della città”.
Per quella tragedia Foggia ha ricevuto la medaglia d’oro al valor civile nel 1959 e quella al
valor militare nel 2006, conferita dall’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
IL CARTELLONE. Quella di martedì sarà la terza lezione di storia in poco più di mese all’Archivio di Stato promossa dall’Istituto per la Storia del Risorgimento in collaborazione con l’Archivio stesso. Il 30 novembre a Palazzo Filiasi si è parlato con Giuseppe Clemente del brigantaggio in Capitanata all’indomani dell’unità d’Italia; il 16 dicembre Francesco Barbaro ha rievocato i bombardamenti navali e arei austriaci sulle coste della Capitanata e della Puglia nella Prima Guerra Mondiale.
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