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Foggia calcio, con il Melfi basta Martinelli ma lo spettacolo è sugli spalti

Finisce 1-0. Decima vittoria consecutiva allo Zac

Zaccheria gremito per l'ultimo appuntamento casalingo del Foggia, già promosso in serie B con tre giornate di anticipo. Ospite d'eccezione la coppa di Lega Pro che fa bella mostra di sé a centrocampo prima della gara. Contrariamente alle previsioni, Stroppa rinuncia a pochi titolari tra i quali recupera Agazzi. Con lui a centrocampo Agnelli e Vacca, difesa confermata, tridente con Mazzeo affiancato da Maza e Sarno.

INIZIO. Il Foggia scende in campo in maglia gialla, presenti anche oltre 100 sostenitori ospiti. Cinque minuti e subito grande occasione per il Foggia. Sarno tutto solo dall'altezza del dischetto spara alto un rigore in movimento, poi ci prova Maza defilato sulla sinistra con un tiro a fil di palo. La ciliegina sulla torta arriva al quarto d'ora. A sbloccare il risultato su azione d'angolo è Luca Martinelli, autore di un girone di ritorno straordinario e unico tra gli undici in campo a non aver timbrato ancora il cartellino. Il difensore rossonero fulmina Gragnaniello di destro dopo che Loiacono aveva incespicato sulla linea di porta.

PRIMO TEMPO. Gli uomini di Stroppa non rischiano nulla mentre a metà del tempo Maza decide di fare tutto da solo: se ne va in slalom al limite dell'area ma la sua conclusione è respinta coi pugni da Gragnaniello. Due minuti dopo è sempre lo spagnolo a servire in area Mazzeo, girata a mezz'altezza che termina alta. I ritmi si abbassano e fino all'intervallo lo spettacolo prosegue sugli spalti con i cori incessanti delle due curve e lo striscione di stima esposto dai tifosi lucani nei confronti del Foggia.

RIPRESA. Nessun cambio nelle due squadre all'intervallo. Il Melfi prova ad affacciarsi dalle parti di Guarna senza portare grossi pericoli. Poi i primi cambi. Demontis tra li ospiti subentra a Ferraro, passerella per Christian Agnelli che riceve la standing ovation dello Zaccheria quando al 63' viene sostituito da Gerbo. Al 65' la prima occasione vera della ripresa per il Foggia capita sui piedi di Sarno sull'ottimo assist di Rubin. Il fantasista campano prova il tiro a giro di sinistro che sibila il palo sul lato opposto. Girandola di sostituzioni a metà del tempo: negli ospiti al 70' Mangiacasale entra in campo al posto di De Vena, tre minuti dopo Di Piazza e Chiricò subentrano rispettivamente a Maza e Sarno. Mentre in campo i ritmi scendono, salgono di giri le due curve con i loro cori incessanti a celebrare tutti i protagonisti della cavalcata trionfale in campionato. Terza sostituzione nel Melfi con Foggia che fa posto a De Angelis. Proprio lui a pochi minuti dal termine rischia per due volte di rovinare la festa, prima incornando da ottima posizione su calcio d'angolo con Guarna che deve distendersi in tuffo e deviare e poi calciando dal limite una punizione velenosa che impegna nuovamente il portiere rossonero. Poi nulla più, il triplice fischio finale dà il via alla festa promozione.
 
FOGGIA - MELFI 1-0 (Martinelli)

FORMAZIONI. FOGGIA Guarna, Loiacono, Rubin, Agazzi, Martinelli, Coletti, Chiricò, Vacca, Mazzeo, Sarno, Maza

MELFI. Gragnaniello, Grea, Laezza, Romeo, Lodesani, Vicente, Ferraro, Esposito, Gammone, De Vena, Foggia.

di Michele Gramazio


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