Torre pericolante, il Mercato del Venerdì si farà lo stesso: ordinanza del Comune, si spostano alcuni posteggi
L’appuntamento settimanale con il mercato in via Miranda è salvo, dopo i problemi registrati la
scorsa settimana ad una delle torri della pubblica illuminazione. Una emergenza che venerdì
scorso ha comportato lo sgombero parziale d’urgenza del mercato e la chiusura di una porzione
del piazzale. L'annuncio arriva direttamente da Palazzo di Città, dopo l'ordinanza del Comune.
LA DECISIONE. Dopo il pronto intervento dei tecnici della Edison Next, società responsabile del servizio di
pubblica illuminazione, è stato constatato che l’impianto deve essere necessariamente sottoposto
a verifiche strutturali a cura di una ditta specializzata. Accertamenti e verifiche che non si sono
ancora concluse e che obbliga, fino alla definitiva messa in sicurezza della torre, a lasciare
interdetta al passaggio pedonale e veicolare la zona interessata per tutelare la pubblica
incolumità.
Il Comune di Foggia però, considerando il valore economico e sociale per la città dello
svolgimento del mercato e le pesanti ricadute economiche di una sua chiusura per i commercianti
che vi operano - si legge in una nota -, ha inteso comunque autorizzare il regolare svolgimento del mercato settimanale
provvedendo allo spostamento temporaneo e straordinario di 79 posteggi nelle zone adiacenti via
Natola e l’ingresso del mercato.
I POSTEGGI. In particolare i 54 banchi dei commercianti di indumenti usati
saranno collocati nuovamente nella medesima area che occupavano prima della riqualificazione
del mercato.
I posteggi temporanei, indicati nell’ordinanza pubblicata sul sito internet del Comune,
considerate la ristrettezza dei tempi nonché la oggettiva difficoltà di esatto tracciamento dei posti
vendita, saranno occupati dagli ambulanti in base all’ordine di arrivo.
“La soluzione adottata – ha rimarcato il commissario Cardellicchio - è assolutamente
straordinaria e strettamente limitata al tempo necessario a rimettere in sicurezza la zona
interessata dalle anomale oscillazioni della torre d’illuminazione del piazzale di via Miranda”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.