Gallo guarda al Messina e al futuro: "Qualcosa cambierò, vedremo a marzo dove saremo. La società? Il mio presidente è Canonico"
“Qualcosa sicuramente cambierò”. Fabio Gallo preannuncia qualche cambio in vista del Messina, che rappresenta un ostacolo importante sul cammino dei rossoneri ed è l’avversario di mercoledì 30 novembre (ore 14.30) allo Zaccheria. “Vincere domani vorrebbe dire riprendersi definitivamente dalla scoppola contro il Cerignola. A Viterbo avremmo meritato di più quindi ora ricominciare sarebbe importante. Ma non facciamoci ingannare dal fatto che loro sono ultimi in classifica. È la prima volta che affrontiamo una squadra con il 3-4-3 ma sarà importante il nostro atteggiamento”.
GLI INFORTUNATI. Riguardo all’infermeria, D’Ursi non è ancora arruolabile e anche Malomo e Papazov sono fuori. Sugli obiettivi futuri, il tecnico rossonero ammette che “non sappiamo dove possiamo arrivare, lo capiremo nelle prossime giornate. Affronto la partita di domani consapevole delle difficoltà, vedremo a marzo dove saremo”.
LA SOCIETA'. Riguardo alle recenti turbolenze societarie, Gallo non nasconde una certa perplessità ma si mostra tranquillo per il futuro: “Sono abituato a lavorare con il mio gruppo e sono contento se i ragazzi hanno preso me come punto di riferimento. Quando sono venuto qui sapevo che ci sarebbero state settimane facili e alcune più difficili, però io sono contento di allenare il Foggia. Il mio presidente è Canonico, le altre persone non le ho sentite. Io voglio vincere e a Foggia devi vincere. Ma è importante anche programmare e comunicare alla gente nel modo giusto”. (Nicola Saracino)
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