Il Foggia ha ritrovato un pizzico di fiducia dopo il buon pari conquistato in casa della capolista Juve Stabia ma è atteso ora da un doppio confronto casalingo che potrebbe rimetterlo in carreggiata in classifica.
LA GARA. Domani toccherà al Messina, poi venerdì prossimo allo Zaccheria arriverà il Latina. Mirko Cudini pensa ora alla squadra siciliana: “Il Messina è una squadra che sulla carta è in difficoltà ma ama giocare e sa fare una fase offensiva importante – dice nella conferenza pre gara – l’avversario su cui dobbiamo fare la partita siamo noi stessi. La gara di lunedì ci ha dato dei buoni segnali sotto l’aspetto caratteriale e dell’appartenenza, ora dobbiamo mettere in pratica il nostro modo di pensare. La partita va affrontata con il massimo dell’impegno e dobbiamo farla noi, mettendoci qualità e ritmo”. Saranno fuori Marino, Rizzo e Antonacci oltre ai lungodegenti. Recuperati invece Odjer e Di Noia, mentre Vacca è in forse.
IL GRUPPO. Cudini non pensa a nessun cambio in vista del mercato di riparazione e dà fiducia al suo gruppo, spiegando che “al momento l’importante è andare alla ricerca di sé stessi, il mio pensiero non è il mercato ora” e parla poi dell’attacco dove i rossoneri faticano ancora a trovare gol e movimenti: “Dobbiamo fare più densità e presenza in area – spiega Cudini – stiamo lavorando sulla profondità e la ricerca degli spazi, sono soluzioni che vanno trovate. Ma molto passa dalla fiducia e dalla positività che si hanno in campo. La fortuna è una componente importante ma poi bisogna cercare le situazioni. Dobbiamo avere più convinzione per portare dalla nostra parte gli episodi che si creano”. Reintegrato Marco Frigerio, che sarà a disposizione da domani. “Sono molto contento – afferma Cudini – da domani ripartirà con entusiasmo”.
LA MENTALITA’. Cudini si mostra tranquillo sulla situazione attuale dei rossoneri dopo alcune gare opache: “La mentalità è quella per vincere, lunedì contava forse più fare risultato e ritrovare compattezza. La pressione per chi fa questo lavoro è normale – dice Cudini – a me interessa che i ragazzi siano decisi e abbiano le idee chiare su cosa fare durante la partita. In questo momento sono tranquillo”. Molto potrà fare lo Zaccheria nel doppio confronto casalingo: “Ci aspettiamo un pubblico vicino alla squadra, credo che la gente abbia apprezzato l’atteggiamento di lunedì ma ora dobbiamo dare seguito mettendo tutto in campo. Ce lo chiede la piazza e lo dobbiamo a noi stessi”. Il Foggia ha affrontato discretamente le compagini di vertice ma ha mostrato più di una difficoltà con quelle sulla carta più deboli. “Affrontare una squadra di livello ti porta maggiore voglia e stimoli, ma non credo che con altre squadre non sia capitato – spiega il tecnico rossonero – per noi allenatori preparare le gare di vertice, la difficoltà sta in quelle di media classifica o al pari livello. Noi dobbiamo sempre giocare con umiltà e cattiveria”. Bilancio positivo dopo questo scorcio di stagione: “Ci sono delle fasi che possono capitare, a noi è capitato dopo dieci partite fatte bene – dice Cudini - abbiamo pagato una flessione fisica e mentale. Io mi sento sempre in discussione, nel calcio accade con chi vince”.