Foggia, “Il miele Volìo” al gusto dell’inclusione sociale si racconta da “centonove/novantasei
Un miele al gusto dell’inclusione sociale e lavorativa, che coinvolge attivamente in tutto il processo di produzione persone in condizioni di fragilità o affette da problematiche psicosociali e/o psichiatriche. Come gli ospiti della Casa per la vita Brecciolosa di San Marco la Catola, la struttura residenziale socio-sanitaria gestita dalla cooperativa sociale Sicura srl, Sarà “Il miele Volìo” e le storie di chi è impegnato a produrlo, controllare l’apiario, invasettarlo, etichettare i vasetti, al centro dell’ultimo appuntamento dei “Venerdì in Bottega”, una serie di eventi che in queste settimane hanno messo insieme storie, gusti, attività manuali per animare il territorio e favorire occasioni di incontro, riflessione e confronto.
L'APPUNTAMENTO. L’iniziativa si svolgerà venerdì 6 dicembre 2024 a Foggia, a partire dalle ore 18.30, negli spazi di “centonove/novantasei”, la bottega di piazza Cavour n. 3 che vende prodotti liberati dalle mafie, etici e solidali, al sapore dolce dell’inclusione. Come il miele Volìo, che coinvolge gli ospiti di Casa per la Vita Brecciolosa, la struttura che accoglie, in via temporanea o permanente, persone con problematiche psico-sociali e psichiatriche uscite dal circuito psichiatrico riabilitativo-residenziale, prive di validi riferimenti familiari o che necessitano di sostegno nel mantenimento del livello di autonomia e nel percorso di inserimento o reinserimento socio-lavorativo.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.