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Il Foggia soffre con il Monterosi ma vince nell'ultima gara dell'anno. Ora nuovo allenatore e mercato

Il Foggia si regala tre punti per Natale e sotto l’albero ritrova quantomeno la vittoria, al termine di una gara con il Monterosi che sembrava in discesa dopo il primo tempo ma che poi si è complicata nella ripresa, con qualche sofferenza di troppo contro gli ultimi in classifica. 

LE FORMAZIONI. Sotto gli occhi di Canonico, tornato in tribuna allo Zaccheria, Olivieri schiera Fiorini in difesa con Carillo e Riccardi davanti a Nobile, Salines e Vezzoni agiscono da esterni di centrocampo con Frigerio-Marino coppia centrale e Schenetti dietro le punte Peralta e Tonin. Nel Monterosi, Romondini predilige il 3-4-3 con Mastrantonio tra i pali, Di Renzo, Giordani e Piroli formano il trio difensivo con Verde, Di Paolantonio, Tolomello e Bittante in mediana e Silipo, Costantino e Palazzino trio d’attacco. 

UNO-DUE FOGGIA. Il Foggia prova a scardinare da subito la difesa ospite ma ci prova soprattutto dalla distanza, senza fortune. Il Monterosi si affida in avanti all’esperienza di Costantino che dà il suo bel da fare a Fiorini, adattato nel ruolo di centrale difensivo. Al 18’ il Foggia si riaffaccia in area avversaria e protesta per un presunto tocco di mano su colpo di testa di Salines. Poco dopo, è Tonin a scaricare verso la porta un sinistro rabbioso dopo un assist di Schenetti, ma manda fuori. Il copione della gara è chiaro: il Foggia tiene il pallino del gioco, il Monterosi si affida alle ripartenze. Ma di occasioni non se ne vedono, complice la difficoltà dei rossoneri a concretizzare e l’atteggiamento difensivo degli ospiti. Al 27’ Silipo calcia alto da buona posizione mentre poco dopo Palazzino trova Nobile sicuro nella parata. Il Foggia risponde con un bel destro di Frigerio, fuori di poco. Al 35’ Peralta illumina Tonin in area e il suo tiro cross è insidioso ma non viene raccolto da nessun compagno, mentre poco dopo il Foggia protesta di nuovo per un (altro) presunto tocco di mano dei difensori del Monterosi su tentativo di Vezzoni. I rossoneri chiudono in avanti il primo tempo e al 39’ Schenetti trova Carillo di testa ma Mastrantonio si supera e dice di no al difensore foggiano. Il goal è nell’aria e arriva al 42’: Peralta trova il corridoio per Tonin, assist chirurgico per Salines che si infila in area e batte Mastrantonio per l’1-0 del Foggia. I rossoneri non si accontentano e tre minuti dopo raddoppiano: ancora Tonin in area apparecchia stavolta per Schenetti che si libera dalla marcatura e infila per il 2-0 andando ad abbracciare Vacca (autentico allenatore dopo l’esonero di Cudini con tanto di taccuino) in panchina insieme ai suoi compagni. 

SOFFERENZA. Il Monterosi alza il baricentro nella ripresa con l’inserimento di Vano ma al 55’ rischia su incursione di Schenetti che manda alto. A riaprire la gara ci pensa Palazzino al 59’ con un sinistro potente che trafigge Nobile. Olivieri corre ai ripari inserendo Martini per Marino e Embalo per Peralta. Il gol ospite intimorisce un po' i rossoneri che accusano il colpo e rinvigoriscono i laziali. Romondini inserisce Di Francesco per Silipo. Al 64’ ancora Palazzino, il migliore dei suoi, semina il panico nella difesa rossonera ma Nobile esce e blocca. Al 68’ gli ospiti hanno la grande chance per pareggiare: Costantino scambia bene con Palazzino e si presenta a tu per tu con Nobile ma si fa ipnotizzare dal numero uno rossonero che respinge. Olivieri fa rifiatare anche Tonin che esce al posto di Tounkara ma il Foggia fatica in avanti e cerca di gestire di più il possesso palla. Olivieri inserisce forze fresche anche sulle fasce con Rossi che rileva Fiorini per contenere le avanzate di Palazzino. Il Monterosi ci riprova ancora all’85’ con Vano che di testa sovrasta Salines ma manda alto di pochissimo. Romondino getta nella mischia anche Ferreri per Tolomello ed Ekuban per Di Renzo ma il Monterosi esaurisce le energie. Finisce con la vittoria del Foggia dopo quattro gare. A gennaio si ricomincerà con un altro allenatore, sperando che una mano la dia il mercato. Dopo una finale playoff persa con il Lecco e un girone d’andata deludente, tifosi del Foggia si augurano che il 2024 sia tutta un’altra storia.

Foto Potito Chiammarulo

di Saracino Nicola


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