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“A Foggia è morta l'illuminazione pubblica”, i manifesti di sFoggia in Viale I Maggio

"È venuta a mancare alle necessità della città di Foggia l'illuminazione pubblica. Ne danno il triste annuncio gli incidenti avvenuti, quelli rischiati e la cittadinanza tutta. Nella speranza che il progetto comunale si attui, attendiamo la sua Resurrezione. Non fiori, ma PEC al Comune di Foggia". Questo recitano i manifesti dell'associazione sFoggia apparsi lungo le carreggiate di Viale I Maggio, zona in cui, scrivono gli attivisti: “regnano le tenebre da ormai troppo tempo, così tanto che sembra che a Palazzo di Città si siano dimenticati di questa parte di mondo”.

A RISCHIO OGNI GIORNO.Attraversare questa strada - continua la nota di sFoggia - è diventata una roulette russa, nella quale pedoni, ciclisti e conducenti rischiano ogni giorno. Lo evidenziano i fatti accaduti e quelli rischiati. La condizione in cui versano le piste ciclabili circostanti e le strisce pedonali di certo non aiuta, probabilmente occuparsi di quelle sarebbe una prima soluzione per evitare che i cittadini si trovino in un bilico continuo, come funamboli su corde circensi, ogni giorno. Non è un caso - concludono gli attivisti - che siamo agli ultimi posti nella classifica delle città italiane, crediamo che ripartire dall’illuminazione sia un primo passo per uscire dal buio in cui siamo immersi. Speriamo sia fatta luce".

di Redazione 


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