Mettere insieme nuove energie e nuove idee per promuovere una rinascita della città che abbia inizio dalla partecipazione e dai metodi generativi. È un progetto ambizioso e allo stesso tempo avvertito come necessario quello promosso dalla neonata associazione foggiana, nata da un’esigenza spontanea di un gruppo di cittadine e cittadini di riunirsi per “fare qualcosa” per la città capoluogo della Capitanata.
LA PRESENTAZIONE. L’evento, che si terrà presso l’Auditorium della Biblioteca Magna Capitana dalle 17.30, aperto alla cittadinanza, vedrà la presentazione delle due prime iniziative promosse da D!Vento, su due temi cari ai componenti dell’associazione: la scuola popolare antimafie e la mobilità sostenibile.
"Ma che cosa significa “partire dal basso”? Vuol dire stimolare e promuovere un processo che va accompagnato passo dopo passo per far rinascere una città insieme ai suoi cittadini. E sono proprio questi ultimi a dover tirar fuori i bisogni e le esigenze, provando a proporre soluzioni alla comunità e alle istituzioni. I saluti
introduttivi sono affidati a Roberta Bray (Ass. Nazionale Magistrati),
Irene Sasso (Fondazione Monti uniti), Daniela Marcone (Libera), Paolo
Balzamo (Fondazione Minervini). In seguito ci sarà l'intervento di Josi
Gerardo Della Ragione, Sindaco di Bacoli (NA), su “Amministrazione
trasparente e costruzione di un percorso di comunità: l’esperienza di
Bacoli”, la chiusura è affidata a Luciano Beneduce, presidente di D!Vento. L'evento sarà trasmesso in streming a questo link:
https://stream.lifesizecloud.com/extension/16338557/70aa1b84-4ce9-44be-90b4-4578caefe5dd .
PROGETTI CON SCUOLE E ASSOCIAZIONI. “Partire dal basso” è un ribaltamento della prospettiva, è favorire una democrazia
realmente partecipata, in un periodo storico caratterizzato da una fortissima disaffezione alla vita
politica – intesa come vita della polis – e alla vita associativa più in generale.
«Stiamo in questi giorni mettendo insieme le comunità scolastiche e le associazioni per progetti
generativi che, interrogando direttamente le persone ed i loro bisogni, vogliono capovolgere lo
sguardo e la prospettiva delle persone ed il loro rapporto con la comunità e le istituzioni. Lanceremo
in questa occasione un campagna di adesione all'associazione ed un invito aperto a collaborare e
partecipare per ampliare i temi di lavoro nel prossimo futuro» conclude Beneduce.
Perché il nome D!Vento? «Ci chiamiamo D!Vento perché vogliamo essere come il vento, soffiare
liberi ed inesorabili sulla città, infilarci in tutti gli spazi prendendone la forma – aggiungono
Beneduce, Pierluigi Bevilacqua e Paola Calzoni del comitato esecutivo dell’associazione. «Ci
chiamiamo D!Vento perché vogliamo diventare parte attiva di un processo di rigenerazione della
nostra città, di riscrittura di un patto sociale di cui tutti si sentano destinatari ed attori. Il nostro punto
esclamativo è una presa di posizione, un'affermazione, un impegno. C’è una grande domanda di
futuro per Foggia, è tempo di provare a dare risposte, insieme».
I PROGETTI. I progetti su cui è al lavoro l'associazione sono:
- La scuola popolare antimafie – Riconoscere e combattere la cultura mafiosa per cambiare la città
“Scuola popolare AntimafiE”, avviata collaborazione con Istituto Pascal e stiamo proponendo ad
altre scuole la nascita di questa iniziativa che si integrerà nei percorsi di Alternanza PCTO. Stiamo
attivandoci anche per percorsi di politica generativa su antimafia sociale, in collaborazione con il
Comune di Foggia (Politiche sociali) ed altre associazioni del territorio.
- “Via Libera” progetto partecipato sulla mobilità sostenibile. Con scuole e associazioni della città
lavoriamo per costituire un gruppo trasversale di studio e di proposta sulla mobilità urbana sostenibile,
in particolare per i percorsi casa-scuola-lavoro. Collaborano FIAB Cicloamici, Funny Bike, IC
Foscolo Gabelli, APS Sacro Cuore, IC Santa Chiara - Altamura, Fondazione Monti Uniti, Velò, iFUN
e stiamo allargando ad altri.
Info mail: divento.associazione@gmail.com .