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LE FIRME. “Nell'anno 2024 - prosegue la nota degli ambientalisti - i residenti si sono mobilitati e hanno raccolto 574 firme che hanno accompagnato una petizione alla Sindaca e ai responsabili dell'Ufficio Ambiente e Lavori Pubblici affinchè si intervenisse prontamente per restituire alla piazza le condizioni di accessibilità, sicurezza, decoro e bellezza, necessarie per consentire a tutti di poterne usufruire. Infatti, ad oggi e da troppi anni, gli accessi alla piazza sono tutti impraticabili per le persone con disabilità motorie e ridotta capacità di deambulazione, transitoria o permanente, a causa delle condizioni delle piastrelle nei punti di accesso e all'interno dei vialetti. L'illuminazione è carente e di notte non c'è visibilità in un buon terzo del giardino. Molti alberi si stanno seccando e, all'espianto che il Comune ha effettuato nel giugno 2024, non sono seguite nuove messe a dimora: il risultato è che il giardino si sta desertificando irrimediabilmente. I residenti si consolano con la bella fontana, riportata di recente in funzione, ma che purtroppo è l'unica nota di intervento che hanno visto”.
DALLE PAROLE AI FATTI. "In occasione di un incontro richiesto da una rappresentanza dei residenti del quartiere, gli assessori competenti all'Ambiente e ai Lavori Pubblici si sono impegnati informalmente il 7 gennaio, a provvedere a impiantare nuovi corpi illuminanti entro marzo 2025, e alla sistemazione della pavimentazione rovinata entro primavera. L'argomento è stato dibattuto anche in sede di Consiglio Comunale l'8 gennaio, occasione in cui l'assessore ing.Galasso ha confermato la necessità di intervenire prontamente. Però, dopo le parole, non sono ancora seguiti i fatti. E i nostri amministratori, ahimè, non rispondono a pec e mail per chiedere perchè. Cosa devono fare i cittadini, per avere un servizio di ordinaria amministrazione come la sostituzione di piastrelle divelte sui camminamenti, e la messa a dimora di alberi, e qualche lampione in più? Non lasciamo – concludono dal Co.N.AL.Pa. - che i giardini di piazza Padre Pio, da cinquant'anni luogo di incontri e svago di più generazioni di Foggiani, vadano incontro a un triste destino di degrado e abbandono".
“Non lasciamo i giardini di Piazza Padre Pio nel degrado”, l'appello del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio
“Le condizioni in cui versano i giardini di piazza Padre Pio preoccupano, ogni giorno di più, residenti e fruitori della piazza. Ogni giorno di più perchè ultimamente, e da qualche mese, sembrano peggiorare anche le condizioni di alcuni alberi, che mostrano evidenti segni di sofferenza e seccume, tanto da far pensare che alcuni siano già irreparabilmente compromessi”. A scriverlo è il Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio di Foggia.
LE FIRME. “Nell'anno 2024 - prosegue la nota degli ambientalisti - i residenti si sono mobilitati e hanno raccolto 574 firme che hanno accompagnato una petizione alla Sindaca e ai responsabili dell'Ufficio Ambiente e Lavori Pubblici affinchè si intervenisse prontamente per restituire alla piazza le condizioni di accessibilità, sicurezza, decoro e bellezza, necessarie per consentire a tutti di poterne usufruire. Infatti, ad oggi e da troppi anni, gli accessi alla piazza sono tutti impraticabili per le persone con disabilità motorie e ridotta capacità di deambulazione, transitoria o permanente, a causa delle condizioni delle piastrelle nei punti di accesso e all'interno dei vialetti. L'illuminazione è carente e di notte non c'è visibilità in un buon terzo del giardino. Molti alberi si stanno seccando e, all'espianto che il Comune ha effettuato nel giugno 2024, non sono seguite nuove messe a dimora: il risultato è che il giardino si sta desertificando irrimediabilmente. I residenti si consolano con la bella fontana, riportata di recente in funzione, ma che purtroppo è l'unica nota di intervento che hanno visto”.
DALLE PAROLE AI FATTI. "In occasione di un incontro richiesto da una rappresentanza dei residenti del quartiere, gli assessori competenti all'Ambiente e ai Lavori Pubblici si sono impegnati informalmente il 7 gennaio, a provvedere a impiantare nuovi corpi illuminanti entro marzo 2025, e alla sistemazione della pavimentazione rovinata entro primavera. L'argomento è stato dibattuto anche in sede di Consiglio Comunale l'8 gennaio, occasione in cui l'assessore ing.Galasso ha confermato la necessità di intervenire prontamente. Però, dopo le parole, non sono ancora seguiti i fatti. E i nostri amministratori, ahimè, non rispondono a pec e mail per chiedere perchè. Cosa devono fare i cittadini, per avere un servizio di ordinaria amministrazione come la sostituzione di piastrelle divelte sui camminamenti, e la messa a dimora di alberi, e qualche lampione in più? Non lasciamo – concludono dal Co.N.AL.Pa. - che i giardini di piazza Padre Pio, da cinquant'anni luogo di incontri e svago di più generazioni di Foggiani, vadano incontro a un triste destino di degrado e abbandono".
di Redazione
COMMENTI
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DANZA Francesco31/05/2025 ore 20:39:37
Non si capisce come mai l'amministrazione non riesce a fare manutenzione ripiantumazioni.sostituzione pavimentazioni irrigazione e messa in funzione della fontana..che anni fa ricordo bene era meta anche di foto da parte di sposi.
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