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A Foggia apre la nuova “Bottega solidale”: bomboniere e manufatti targati Assori

Sarà inaugurata a Foggia la nuova “Bottega Solidale” il prossimo 21 settembre alle ore 10 in piazza Alcide de Gasperi 1. La sede sarà gestita dall’ “Assori onlus”, Associazione per la promozione socio-culturale sportivo dilettantistica e la riabilitazione dell’handicappato, che promuove questa iniziativa grazie ai finanziamenti della “Fondazione Terzo Pilastro internazionale”. Alla cerimonia interverranno la responsabile della bottega, la psicologa e psicoterapeuta Maria Elena Mastrangelo, il presidente dell’Assori, Costanzo Mastrangelo, la decoratrice e insegnante d’arte Rita d’Angelo e la madrina della manifestazione, Annabella Ferraretti (volontaria dell’Assori).

IL RUOLO PRODUTTIVO."Dallo sport alla didattica, dallo spettacolo alla cultura - spiega Costanzo Mastrangelo -, molti sono stati i progetti e i successi ottenuti in questi anni. Con il suo operato, l’Assori ha dimostrato che un percorso di supporto alla singola persona sin dalla tenera età, può portare questa, ad essere parte attiva di un contesto sociale che si reputa al passo con i tempi. E’ in quest’ottica che prende vita l’idea di una Bottega Solidale, già avviata anni fa ed intitolata a Rosaria Lavio Pellicano e Stella Carestia Altamura proprio su iniziativa e proposta di quest’ultima, operatrici fondamentali ed eccellenti dell’Assori”. La bottega è incentrata sul lavoro manuale quindi “artigianato”, che permette al giovane diversamente abile, di acquisire, attraverso un percorso formativo, quelle conoscenze e competenze, garanzia in un contesto di lavoro protetto, di un proprio ruolo produttivo pur conservando le peculiarità della propria personalità. 

GLI ARTIGIANI. La Bottega esporrà bomboniere e manufatti realizzati da circa venti ragazzi diversamente abili. Chiunque potrà scegliere e prenotare anche una serie di bomboniere: infatti la bottega si aprirà al pubblico pur non essendo una attività commerciale. Chi vorrà per sé i prodotti realizzati dai ragazzi, potrà dimostrare semplicemente il proprio sostegno solidale a questa nuova attività. L’obiettivo della Bottega è quello di permettere un graduale l’inserimento nel tessuto sociale attraverso un lavoro “protetto”, favorire le abilità sociali, incrementare conoscenze, competenze e abilità di autonomia, garantire una migliore qualità della vita. I giovani “artigiani” svolgeranno, alternandosi, attività di formazione all’interno dei laboratori, cosi come studiato dall’equipe del progetto (psicologa, tutor esperto, operatore ed eventualmente volontario preparato). Guidati dal tutor esperto i ragazzi sperimenteranno le varie tecniche di artigianato più congeniali alla loro personalità così da incrementare le varie aree di abilità, articolando di volta in volta l’obiettivo da portare a termine. I giovani del progetto, sempre guidati da una figura concordata in equipe, provvederanno alla cura degli spazi e alla manutenzione di attrezzatura e materiali usati. Sarà cura dei ragazzi anche accogliere clienti e committenti che, nel caso ce ne fosse bisogno, saranno accompagnati per le loro specifiche richieste, dall’operatore designato.

LE ABILITA'.  “I ragazzi realizzeranno prodotti di artigianato – conclude Mastrangelo -, dal découpage al cucito, dal feltro alla decorazione della carta, dalla pittura alle decorazioni, tentando anche di dare nuova vita a vecchi oggetti che la gente ci porta. L’obiettivo della bottega è quello di ottimizzare le capacità dei ragazzi e dare valore anche a piccoli manufatti. Realizzare tali opere porta molta gioia ed entusiasmo. Dopotutto, ognuno di noi è speciale in qualcosa ed è giusto che possa esprimere la propria abilità al mondo”.

di Redazione 


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