“Alto impatto”: arresti e sequestri di armi, droga e denaro da parte delle forze dell'ordine
Stamattina Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza hanno condotto - in contemporanea e sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Foggia - un'operazione di Polizia Giudiziaria nelle aree più “a rischio” del capoluogo dauno e del Comune di San Severo alla ricerca di armi, droga ed eventuali catturandi.
LE FORZE IMPEGNATE. Coinvolti anche i Reparti speciali delletre Forze di Polizia (Servizio Centrale Operativo, ROS, Reparto Prevenzione Crimine, Carabinieri “Cacciatori di Puglia”, 11° Rgt “Carabinieri Puglia”, Elicotteristi, Reparto Volo di Bari, Cinofili dell’UPGSP di Bari,Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata di Roma e Gruppo Investigazioni Criminalità Organizzata di Bari, Gruppo Pronto Impiego Bari, Reparto Operativo Aeronavale G. di F.),
LA RISPOSTA DELLO STATO. Si è trattata di un’immediata risposta - in termini di ripristino della legalità e di controllo del territorio da parte delle FF.PP. - alla recrudescenza degli atti intimidatori a scopo estorsivo attuati nei primi giorni dell’anno a danno di operatori commerciali della città di Foggia e del Comune di San Severo. Un’azione ad “alto impatto” che, svoltasi sin dalle prime luci dell’alba, è stata caratterizzata dall’esecuzione di mirate perquisizioni locali.
ARRESTI E DENUNCE. Non sono mancati gli arresti ed i sequestri. In particolare, 4 persone sono state tratte in arresto in flagranza di reato per “Traffico di stupefacenti”, perché ciascuno è stato trovato in possesso di un cospicuo quantitativodi sostanze illecite di vario tipo, altri 10 sono stati denunciati a piede libero, a vario titolo, per i reati di "Ricettazione", "Resistenza a p.u.", "Produzione di articoli contraffatti", "Traffico di sostanze psicotrope" e “Detenzione abusiva di munizionamento”.
LA DROGA. Sequestrati quasi di 2 kg. di sostanze stupefacenti di diversa tipologia, unitamente a materiale per la lavorazione, il taglio ed il confezionamento (bilancini di precisione, coltelli, macchina per sottovuoto, bustine). Uno degli arrestati è stato anche trovato in possesso di un rilevatore di microspie, prontamente sequestrato.
LE ARMI. Rinvenute e sequestrate anche le armi: 2 pistole, un centinaio di proiettili e due giubbotti antiproiettile sono stati rinvenuti in unbox in stato di abbandono in San Severo e nell’abitazione di un soggetto foggiano. Nel locale in disuso era occultato anche 1.5 kg di materiale esplodente: oltre un centinaio di pericolosi artifizi collegati in batteria.
CAPI CONTRAFFATTI E SOLDI. A San Severo è stato individuato anche un opificio, vigilato da un impianto di videosorveglianza, dove avveniva la produzione illecita di capi contraffatti di note marche di lusso: decine i capi e le etichette illegali sottoposte a sequestro. Nel corso delle perquisizioni, infine, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro denaro, nonché assegni e carte di debitoper oltre €. 20.000, titoli per i quali i sottoposti a controllo non hanno saputo giustificarne il possesso.
TUTTI I DATI. Questi i numeri dell’operazione: - 4 denunciati in stato di arresto alla locale Procura della Repubblica, tutti per la violazione dell’art. 73 DPR 309/90; - 10 denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Foggia, a vario titolo, per i reati di "Ricettazione", "Resistenza a p.u.", "Produzione di articoli contraffatti", "Traffico di sostanze stupefacenti" e “Detenzione abusiva di munizionamento”; sequestro di: - 2 pistole e 97 proiettili vario calibro; - 2 giubbotti antiproiettile; - oltre 100 artifici esplodenti collegati in batteria del peso di kg. 1,5; - gr. 448 di eroina; - gr. 123 di cocaina; - gr. 313 di hashish; - gr. 1.090 di marjuana; - gr. 18,5 di metadone; - gr. 48 di sostanze da taglio; - decine di attrezzi per il taglio ed il confezionamento (bilancini di precisioni, coltelli, macchina per sottovuoto, bustine); - €. 520 in contanti; - n. 8 assegni privi di data e/o beneficiario per complessivi €. 21.000; - n. 6 tra carte di debito e PostePay; - n. 1 macchinario (pressa) per la produzione e confezionamento di capi di abbigliamento contraffatti, unitamente a 25 etichette di note marche e 39 capi contraffatti; - n. 1 impianto di videosorveglianza (3 telecamere e 1 hd) e n. 1 rilevatore di microspie.
L'AUTORITA' GIUDIZIARIA. I soggetti arrestati non possono essere considerati colpevoli fino alla (eventuale) pronuncia di una sentenza di condanna passata in giudicato. Gli arresti eseguiti dalle forze di Polizia operanti sono attualmente al vaglio della competente Autorità giudiziaria, che si determinerà nei termini previsti dalla vigente normativa.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.