Ordigno via Spalato, commercianti e residenti preoccupati per l'evacuazione: "Comunicateci bene cosa fare" LE INTERVISTE
Sono 3820 i nuclei familiari - per un totale di quasi 8mila persone – gli interessati nel piano di evacuazione previsto per il prossimo 2 giugno che consentirà la rimozione e la messa in sicurezza di un ordigno inesploso risalente alla Seconda Guerra Mondiale ritrovato in un cantiere di via Spalato. Un’operazione che interesserà una buona fetta di Foggia, con residenti e commercianti divisi tra chi si mostra tranquillo dall’operazione e chi è preoccupato invece dalla mancanza di comunicazione, finora, delle tempistiche di evacuazione e della gestione di un’operazione che si svolgerà in un giorno festivo e che interesserà molti nuclei familiari che abitano nella stessa zona, impossibilitati quindi a raggiungere altri parenti.
L’OPERAZIONE. L’evacuazione avverrà entro le ore 7 del 2 giugno in un raggio d’azione di 431 metri dal luogo di individuazione dell’ordigno e vedrà impiegati Esercito, Protezione Civile e forze dell’ordine, mentre la presenza di alcuni droni verificherà che tutti gli 8mila residenti lascino davvero le proprie case. Le interviste video a Fabrizio D’Elia, residente via Manfredi, e Gianmarco Ferraro, commerciante.
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