Parcheggio Zuretti, l'ennesima denuncia di abuso: "Col mio cane inseguita e costretta a scendere dal marciapiede"

"Un abuso di potere, con l'uso di violenza fisica: inseguita e costretta a scendere dal marciapiede". La denuncia arriva da una donna residente a Reggio Emilia, in visita a Foggia (lettera firmata), che ha inviato alla ditta che si occupa della gestione del parcheggio Zuretti un formale reclamo, chiedendo le scuse dell'azienda per il comportamento ormai tristemente noto del personale di guardia.

IL RECLAMO. "Spettabile ditta - si legge nella comunicazione all'azienda- intendo sporgere formale reclamo per un episodio avvenuto contro la mia persona in data odierna. Sono cittadina italiana residente in Emilia in visita a Foggia e passeggiando in compagnia del mio cane per le vie della città, mi sono imbattuta in una situazione grottesca e surreale di cui voglio mettervi a conoscenza. Intorno alle 18:30 del 20/08/23 - spiega la donna nel reclamo -, percorrendo corso Roma in direzione opposta al centro città per una passeggiata di piacere, accompagnata dal mio cane, mi sono imbattuta in un addetto che percorreva il marciapiede pubblico con un monopattino che mi invitava a scegliere il marciapiede di fronte per la mia passeggiata. Nulla nel mio comportamento e nel mio cane poteva avere creato danni a terzi e l'invito è stato evidentemente un abuso. Sono stata costretta a scendere dal marciapiede e camminare nel traffico inseguita dal sorvegliante fino alla fine del marciapiede antistante il parcheggio. Mai nella mia vita ho vissuto un atto di tanta violenza ai danni della mia libertà e spero vivamente di ricevere le vostre scuse per il comportamento adottato dal vostro addetto e una vostra dichiarazione formale di presa di posizione in merito a questo episodio. Chiedo anche di eliminare l'utilizzo dei monopattini sul marciapiede per questioni di sicurezza in quanto area pedonale".  In attesa di un vostro riscontro porgo distinti saluti Rossella Petrosillo