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Foggia penultimo. Ottimisti o pessimisti?

Cinque motivi per vedere il bicchiere mezzo pieno ed altrettanti per vederlo mezzo vuoto

Come spesso capita in questi casi i tifosi rossoneri sono divisi, tra quelli che pensano che si debba fare subito qualcosa per invertire la rotta e quelli che sono convinti che cinque partite siano poche per dare un giudizio definitivo sulla squadra e lo staff tecnico.
OTTIMISTI. Analizzando i social network abbiamo provato a riassumere le principali motivazioni degli ottimisti:

1. Se si esclude il Tuttocuoio, il Foggia ha incontrato 4 delle prime 5 classificate. Nelle prossime giornate incontreremo squadre con un tasso tecnico leggermente inferiore.

2. Ci sono calciatori, come Colombaretti e Venitucci, che sono arrivati a campionato iniziato e che hanno una condizione atletica ancora non ottimale, ma quando saranno in forma potranno garantire un salto di qualità alla squadra.

3. Anche l'anno scorso il Foggia era partito piano e Padalino aveva avuto qualche difficoltà a trovare la formazione titolare e il modulo giusto, poi però la squadra aveva rimontato con un finale di campionato straordinario.

4. Tranne nella trasferta di Teramo, in tutte le altre partite la squadra ha tenuto in mano il pallino del gioco e meritava sicuramente qualcosa in più: un po' di sfortuna e qualche distrazione di troppo ci hanno penalizzati in modo eccessivo.

5. La classifica è comunque abbastanza corta, nonostante il penultimo posto abbiamo solo 4 punti di distanza dal fatidico ottavo posto che garantirebbe la “promozione” nella Lega Pro unica.
PESSIMISTI. Ecco invece alcune tra le motivazioni espresse dai tifosi maggiormente pessimisti:

1. Quest'anno siamo in Lega Pro e non possiamo permetterci di lasciar allontanare più di tanto le avversarie, una rimonta come quella della scorsa stagione sarà difficilissima.

2. In cinque partite abbiamo segnato solo tre reti, tra l'altro l'unico rossonero ad andare a segno è stato Cavallaro. In particolare Giglio non sembra lo stesso killer dell'area di rigore che ci eravamo abituati a vedere l'anno scorso, ed anche Zizzari e Leonetti non hanno dato quello che si sperava.

3. Solo Tuttocuoio e Sorrento hanno subito più gol di noi, e il fatto che poche volte gli avversari siano entrati in area fa venire ancora più dubbi sulla tenuta della difesa rossonera, dove solo i portieri, prima Micale e ora Narciso, sono parsi affidabili.

4. I dubbi maggiori arrivano dai terzini/esterni, Savarise e Grea sono da rivedere, forse prima di mandar via il foggiano Basta bisognava assicurarsi di avere dei sostituti adeguati.

5. E' giusto che Padalino e i dirigenti difendano la squadra, ma forse anche da parte loro serve una sterzata ad alcuni calciatori che non sempre sono scesi in campo con la determinazione richiesta per un campionato difficile come quello di quest'anno.

di Redazione 


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