Permessi di sosta, nuovi orari per il rinnovo all'Ataf
Si ampliano gli orari destinati al rinnovo dei permessi della sosta tariffata predisposti da ATAF SpA, per evitare assembramenti degli utenti agli sportelli. Dal 19 ottobre, infatti, sarà possibile effettuare i rinnovi annuali, agli uffici del terminal bus, dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 18.00. Non cambiano le tariffe, pari a 25 euro annui per la prima auto e 120 euro annui per la seconda auto.
I RINNOVI. “Sono interessati – fa sapere ATAF – coloro che sono in possesso di titoli della sosta, già scaduti o in scadenza, per qualsiasi zona a cui appartengano, che effettueranno il rinnovo consegnando agli Uffici del Terminal il permesso originale e copia dello stesso, unitamente ad una autocertificazione da cui risulti che non siano venuti meno i requisiti originari”.
LE REGOLE. Il modello di autocertificazione per la richiesta di rinnovo è scaricabile dal sito www.ataf.fg.it o reperibile presso gli Uffici di ATAF SpA.
Le stesse regole valgono anche per coloro che richiedano il permesso della sosta residenti per la prima volta, i quali, se in possesso di un recapito pec, possono anche inviare la documentazione (modulo di richiesta compilato e documenti occorrenti) all’indirizzo ataf@cert.comune.foggia.it
Il permesso di sosta riporta chiaramente la data di prima scadenza e ogni bollino apposto in precedenza sposta in avanti di un anno la data di scadenza originaria. I residenti sono tenuti al rinnovo o alla definitiva restituzione dell’eventuale titolo scaduto, con l’obbligo di comunicare eventuali variazioni dei requisiti di rilascio, onde evitare il pagamento di importi arretrati.
se il veicolo per cui è stato pagato il permesso di parcheggio, per 1 anno è chiuso in un box e non è mai stato parcheggiato nella strada, perchè al momento del rinnovo del permesso bisogna pagare l'anno arretrato ?Ben diverso è il pagamento della tassa sul passo carrabile Mi sembra un abuso la richiesta del pagamento degli anni arretrati
Regolamento
Come partecipare alla discussione
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.