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Foggia, il questore chiude tre bar: droga, prostituzione, alcol a minori e “carte” non in regola

Sospeso, per motivi analoghi, un esercente di Peschici

A seguito di mirati e ripetuti controlli effettuati da personale della Polizia di Stato nelle ultime settimane in alcune attività commerciali del centro cittadino, il Questore ha disposto, per tre esercizi, l’immeditata cessazione dell’attività a causa della mancata licenza di somministrazione di alimenti e bevande. Sorte simile, ma solo per 15 giorni, toccata ad un bar di Peschici: il luogo, infatti, secondo gli inquirenti era spesso luogo di incontro di persone con vari precedenti penali, nonostante avesse tutte le licenze del caso.

COCAINA, ARMI E “RITROVI” LOSCHI. I provvedimenti sono stati adottati a seguito dei numerosi controlli di personale della Polizia (volanti e pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine) coordinati dalla locale Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, presso alcuni circoli privati che effettuavano anche somministrazione di bevande, spesso frequentati anche da pregiudicati. Un’attività di monitoraggio volta a prevenire il "ritrovo" di soggetti potenzialmente pericolosi per l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, operata proprio attraverso la chiusura del locale. In uno dei circoli privati raggiunto dal provvedimento, situato in piena zona “movida” di Foggia, sono state rinvenute numerose dosi (abilmente celate) di sostanza stupefacente (cocaina e marijuana), sicuramente destinate allo spaccio, un coltello ed una pistola priva del tappo rosso, con la conseguenziale denuncia alla Autorità Giudiziaria del gestore dell’attività.

PROSTITUZIONE E ALCOL AI MINORI. Nella circostanza sono stati inoltre identificati cittadini stranieri illegalmente presenti in Italia e colpiti da ordine di espulsione. Inoltre presso un altro circolo si accertava la frequentazione anche di donne dedite alla prostituzione e la somministrazione di alcool ai minori di 18 anni. Infine, lo stesso era gestito in dispregio delle norme di sicurezza: in un sotterraneo senza estintori e vie di uscita con sicuro rischio per gli avventori del locale, molti dei quali giovanissimi.

di Redazione 


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