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Picchiava la compagna davanti al loro bambino per farsi dare i soldi per la droga

I Carabinieri della Stazione di San Severo hanno arrestato il 29enne M. U., già con precedenti, con le accuse di rapina, maltrattamenti in famiglia e lesioni.

LA DENUNCIA. Alcune settimane fa gli uomini dell’Arma avevano raccolto una denuncia da parte di una donna, ex convivente dell’uomo, la quale orami esasperata  e spaventata per i comportamenti violenti dell’uomo, si era finalmente decisa a rivolgersi alle Forze dell’Ordine. I Carabinieri, dopo aver rassicurato nell'immediatezza la giovane vittima, confusa e ancora indecisa se denunciare quanto da lei sistematicamente subito, anche grazie all’intervento del personale femminile in servizio presso il Comando sanseverese, l'avevano aiutata a trovare il coraggio e la forza per raccontare tutto, permettendogli così di raccogliere una precisa e meticolosa denuncia.

LE INDAGINI. Immediatamente dopo erano scattate le indagini, che i militari hanno sviluppato con rapidità e attenzione, proprio per interrompere quanto prima le vessazioni e gli abusi subiti dalla donna. I Carabinieri hanno così accertato che da circa un anno il M.U. sistematicamente aggrediva la convivente, sottraendole anche denaro, che lo stesso utilizzava per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Nel corso delle indagini è anche stato accertato che alcuni degli episodi di violenza erano stati commessi addirittura alla presenza del figlio della coppia, un bimbo di soli due anni.

L’ARRESTO. Il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Foggia ha avanzato una richiesta di custodia cautelare in carcere, che è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia. L’uomo, raggiunto dai Carabinieri, è stato quindi dichiarato in arresto e tradotto presso il carcere di Foggia.

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di Redazione 


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