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Foggia, prova da grande. Salines e Rolando stendono il Picerno, playoff ora più vicini

Compatto, ben messo in campo, cinico e persino sprecone. Il Foggia conferma il buon momento di forma e sfodera una prestazione ‘da grande’ contro il Picerno, battuto due a zero allo Zaccheria nella trentesima giornata del campionato di C. Un risultato meritato per gli uomini di Cudini, bloccati per più di mezz’ora ma capaci di sbloccarla nel primo tempo con Salines, uno dei migliori in questa stagione. Nella ripresa i rossoneri hanno chiuso la pratica Picerno, incapace di reagire sotto i colpi di Millico e soci. E la classifica sorride: archiviato o quasi il discorso salvezza, il Foggia strizza ora l’occhio ai playoff, distanti solo due punti (con il Sorrento che ha però una gara in meno). 

LE FORMAZIONI. Cudini ha a che fare con diverse emergenze in difesa e schiera Salines ed Ercolani davanti a Perina, con Vezzoni e Silvestro laterali; a centrocampo, Odjer confermato in cabina di regia con Tascone e Di Noia ai suoi lati, mentre in avanti Rolando torna titolare con Millico e Santaniello. Nel Picerno, Longo si affida al 4-2-3-1 con Merelli tra i pali, linea difensiva formata da Novella, Gilli, Cadili e Guerra con l’ex rossonero Gallo e Pittaresi in mediana, Albertini, Petito ed Esposito dietro all’unica punta Santarcangelo. 

SALINES-GOL. Il Foggia parte più determinato e prova a mettere in difficoltà gli avversari sul versante sinistro, dove Vezzoni e Millico sono spine nel fianco per il Picerno. Ma è dei lucani la prima occasione della partita: all’11’ Albertini si incunea sulla destra e serve bene Santarcangelo su cui Perina è attento a respingere. La gara si mantiene su ritmi equilibrati ma è avara di emozioni, complici anche i frequenti errori in fase di impostazione di entrambe le squadre e un gioco spesso spezzettato. Il Foggia prova a sfruttare le ripartenze in velocità di Millico e gli inserimenti di Salines, con Di Noia che spesso arretra in difesa, ma ha di fronte un Picerno compatto e ben messo in campo, che tiene spesso il pallino del gioco. Serve un episodio per sbloccare la gara e arriva al 41’: Millico calcia perfettamente un corner dalla sinistra, Salines è puntuale nello stacco e fa 1-0 per il Foggia dedicando il gol all’infortunato Carillo (che si commuove in tribuna). Prima della pausa è Millico ad accendersi e a sfiorare il palo dopo una bella azione personale. E’ l’ultima emozione di un primo tempo spento ma con il Foggia in vantaggio. 

DOMINIO ROSSONERO. La ripresa inizia con alcuni cambi nel Picerno, che manda in campo Ceccarelli per Novella, Ciko per Gilli e D’Agostino per Petito. Nemmeno il tempo di iniziare e il Foggia raddoppia: Rolando scambia nello stretto con Santaniello e scarica in porta un sinistro preciso che non lascia scampo a Merelli e fa esplodere lo Zaccheria. Poco dopo, è Millico a divorarsi il terzo gol: il ‘10’ rossonero è bravo a eludere il fuorigioco ma davanti a Merelli sbaglia clamorosamente e manda fuori. Il Foggia non arretra di un centimetro il baricentro e soffoca le ripartenze di un Picerno più confuso rispetto al primo tempo. I lucani ci provano al 60’ con D’Agostino ma è troppa poca roba per impensierire Perina, che blocca sicuro. Longo prova a scuotere i suoi e getta nella mischia anche Pagliai per Guerra. Gli ospiti segnerebbero il gol per accorciare le distanze, ma l’arbitro vede un tocco di mani di Esposito che insacca, e annulla tutto. Nel Foggia si fa male Tascone, che lascia il posto a Martini, mentre Gagliano rileva Santaniello. I rossoneri potrebbero chiuderla al 73’: Gagliano indovina il corridoio giusto per Rolando che però sciupa tutto a pochi passi dal portiere. Poco dopo, è Martini a scambiare bene con Millico ma viene chiuso bene in area e riesce appena a sfiorare la palla, che finisce tra le braccia di Merelli. Il Picerno ha un sussulto all’80’ con D’Agostino che prova l’eurogol su cross di Albertini, senza fortuna. Cudini fa rifiatare Di Noia, che lascia il campo a Tonin, e Rolando che fa spazio a Riccardi. I lucani non demordono e spaventano lo Zaccheria con un bolide di Ciko che finisce alto di poco. Dentro va anche Manneh che rileva Millico, mentre nel Picerno Savarese entra al posto di Ceccarelli. E’ l’ultima nota sul tabellino: finisce tra gli applausi dello Zaccheria. Ora sotto contro il Sorrento domenica: provarci per i playoff a questo punto è quasi un obbligo.

di Saracino Nicola


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