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Controlli antiprostituzione, denunciate 15 donne e multato un “cliente”

Come richiesto dal Questore di Foggia negli ultimi giorni gli Agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti e del locale Comando Polizia Municipale hanno svolto dei controlli straordinari per contrastare il fenomeno della prostituzione.

IL PRIMO CONTROLLO. Il 17 settembre le pattuglie composte da dieci Agenti, coordinate dal Funzionario del Reparto Volanti, intorno alle 18.30 hanno effettuato un controllo sulla SS 673 nel tratto di strada compreso tra Via Ascoli e Via Napoli, qui sono state sorprese otto donne ad esercitare l’attività di meretricio. Le donne sprovviste di documenti d’identità sono state accompagnate negli Uffici della Questura per gli accertamenti e le contestazioni del caso. Dopo gli accertamenti di rito è emerso che quattro di loro avevano a loro carico un provvedimento di allontanamento, pertanto sono state messe a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per le pratiche di rito. La polizia locale a carico di tutte le ragazze ha contestato la violazione prevista dal Codice della Strada per aver recato intralcio alla circolazione stradale. I

L SECONDO CONTROLLO. Lo stesso servizio antiprostituzione è stato ripetuto il 24 settembre sempre sulla SS 673. Dopo un’osservazione della zona sette donne sono state controllate e accompagnate in ufficio per accertarne l’identificazione. Due di queste donne sono state invitate a presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione, per regolarizzare la posizione sul territorio nazionale ed un’altra per una notifica di citazione a giudizio. A tutte le donne è stata contestata dagli Agenti della Polizia Municipale la violazione amministrativa, per aver recato intralcio alla circolazione stradale, nonché la violazione all’art. 9 c.1 L. 48/ 2017. Ad un uomo è stata contestata la violazione art. 158 del Codice della Strada per fermata pericolosa in curva mentre dialogava con le predette donne.

di Redazione 

 COMMENTI
  • Francostars

    27/09/2019 ore 18:20:05

    Affermo che solo nelle strutture dei trasporti pubblici e nelle zone privilegiate per la sicurezza ed il decoro urbano, le sanzioni ed i relativi provvedimenti d'allontanamento possono sussistere, esclusivamente se si hanno comportamenti tali da impedire l'accesso e l'usufrutto delle connesse aree e complessi come la prostituzione su strada ostentata (ben notabile e pubblicamente fastidiosa) e non certo semplice e rispettosa. P.S. I relativi soggetti possono essere sanzionati per evasione fiscale, anche per le tasse locali (art. 36 comma 34bis Legge 248/2006, come chiarificato dalla Corte Costituzionale con la Sentenza n. 141/2019).
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