Sorpresi dalla polizia a forzare la saracinesca di un garage: due di loro sono minorenni con precedenti
La Polizia di Stato, a seguito della segnalazione pervenuta sul numero di emergenza 113, è intervenuta nei pressi di un’abitazione a Foggia, dove i proprietari hanno asserito di udire forti rumori provenienti dai box auto.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno sorpreso tre persone intente a forzare la saracinesca di uno dei garage, attraverso l’utilizzo di arnesi atti allo scasso. Sottoposti a perquisizione, sono state rivenute in loro possesso delle chiavi riconducibili ad un’autovettura, che da successivi accertamenti risultava essere provento di furto denunciato nella mattinata precedente.
L’auto è stata recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario.
GLI ARRESTI. I soggetti, 2 minorenni e un maggiorenne sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di furto aggravato, danneggiamento e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.
Inoltre, entrambi i soggetti minorenni erano destinatari rispettivamente di ordinanza di custodia cautelare in carcere in relazione ai reati di tentato omicidio e rapina aggravata e di nota di rintraccio secondo emergenza per aggravamento della misura del collocamento in comunità, in relazione ai reati di lesioni e rapina aggravata. Per l’esecuzione di tali provvedimenti i due giovani si erano resi irreperibili. Pertanto, sono stati associati presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Potenza.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.