LA TRUFFA. Le due donne hanno poi riferito che mentre si muovevano sulla loro auto dal piazzale antistante il Palazzo del Comune, hanno notato un uomo di circa 50 anni, a bordo di una bici che si avvicinava a loro e urtava di proposito l’autovettura, per poi inseguirle gridando. Le donne - stando alla sua richiesta - si sarebbero dovute fermare perché l’uomo aveva subito un danno al telefono cellulare, evidenziato mostrando lo schermo rotto e chiedendo di essere risarcito.Le due signore spaventate, hanno poi dchiamato la polizia mentre si avvicinava il complice, bussando ripetutamente al finestrino lato destro.
I COLTELLI. La polizia ha poi sottoposto a perquisizione personale i due e M.E., di 24 anni, che si era avvicinato successivamente per dare manforte al complice è stato trovato in possesso di due coltelli di cui uno a serramanico e l’altro a scatto con lama di 10 cm. Tutto il materiale è stato sequestrato e il possessore è stato denunciato per il reato di porto illegale di armi o oggetti atti ad offendere. Le due donne - concludono dalla questura - sono poi state rese edotte della facoltà di procedere a querela nei confronti dei due malfattori.