All'indomani della sconfitta del Foggia in casa contro l'Altamura, permane il malumore all'interno della tifoseria rossonera.
LA PROTESTA. In una nota diffusa sulla propria pagina Facebook, la Curva Nord conferma lo sciopero dell'ingresso allo Zaccheria per il caro biglietti. "Abbiamo sempre dimostrato attaccamento e amore viscerale per la nostra maglia e per i nostri colori a dispetto di chi crede di poter fare leva sui nostri sentimenti; ma allo stesso modo abbiamo ribadito più volte che il nostro ideale è anteposto a tutto - si legge -. Esiste l’amore per la maglia perché è frutto di un ideale coltivato nei cuori di ciascuno di noi sin dalla giovanissima età pertanto non si può sopperire il motivo che è alla base del nostro modo di vivere la passione per il nostro Foggia. In questa situazione paradossale rimaniamo a tutela dell’essenza di questo splendido gioco chiamato 'calcio', a nostro avviso di libero accesso a tutte le classi sociali perché 'strumento della gente' e non un lusso da programmare settimana dopo settimana. Pertanto la nostra posizione sul caro biglietti non cambia e giorno dopo giorno siamo sempre più convinti e fieri delle nostre scelte".
ALLO STADIO. Non è andata meglio dentro lo Zaccheria, ieri sera durante il match: alla partita era presente anche il patron Nicola Canonico che a fine gara è stato contestato da alcuni tifosi presenti in tribuna centrale. Non sono mancati anche insulti e parole pesanti. Il clima nell'ambiente rossonero, alla vigilia di una settimana importante - prima la sfida a Crotone martedì in Coppa Italia, poi la trasferta a Potenza domenica prossima - non è certamente dei migliori.